DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la sua candidatura compose ed inviò a Torino un saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui testo Trasmesse a Genova, queste destarono l'interesse d'un esponente delmondo culturale locale, l'abate Pier Maria Asdente, che chiese ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rigida devozione ed a tratti intollerante nei confronti delmondo luterano e calvinista, appare largamente partecipe di della giustizia, trasformando le strutture arcaiche, di lontana origine cittadina, che ad essa ancora presiedevano in alcuni ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune originedel sanscrito e delle lingue indoeuropee, e dagli studi successivi suo impegno di conferenziere, che lo portò in ogni parte delmondo, e la pubblicazione di molti volumi di resoconti di viaggio ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Seripando, T. Crispoldi e T. de' Giusti.
L'originedel dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che che egli aveva assunto all'interno delmondo degli "spirituali". A Viterbo, intorno a Pole, legato del Patrimonio di S. Pietro, ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . Certo nessun aspetto della vita delmondo a lui contemporaneo poté restargli estraneo 3-93; LII (1976), 1, pp. 251-52; 2, pp. 83-202; F. Melis, Origini e sviluppi delle assicurazioni in Italia (secc. XIV-XVI), I, Le fonti, Roma 1975, ad Ind.; ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] del primate bulgaro, Boris decise di ritornare sotto la giurisdizione del patriarca di Costantinopoli.
L'insistenza sul nome di F. fu probabilmente all'origine allora dalle vicende della penisola e delmondo occidentale. Alla morte di Carlo III ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Salvemini, Gobetti, Omodeo erano per vie diverse risaliti alle origini, ai momenti di creazione delle forze nuove, all'Italia comunale italiana in quegli ultimi anni del fascismo. Ripartendo dal passaggio delmondo antico al Medioevo e da questo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente delmondo, ed ivi l'istruzione è incomparabilmente più sparsa che in le novità apportate agli studi sull'argomento, i lavori sulle origini di casa Savoia, su Umberto Biancamano, su Arduino e sulla ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] partecipi quanta più gente è possibile, che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono Papa Luciani. Il parroco delmondo, Udine 1998. Sull'episcopato a Venezia: A. Niero, A Venezia. Gli anni del patriarcato, in Papa Luciani ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del bey. La breve avventura si , mentre si svolgevano i sondaggi tra i maggiori esponenti delmondo politico toscano per formare un nuovo governo, il Salvagnoli e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...