FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] del F., da anni demente e che il direttore non fu in grado di riconoscere. La morte sopraggiunse per paralisi cerebrale il 21 luglio 1891, forse causata da una infezione d'origine prestabilito e destava nel mondo culturale una sostanziale diffidenza ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Padova, I [1817], p. 159). Ciò che è peculiare alla Origine e la convivenza dei due tipi d'approccio, non sempre ben risolta, 'inclinazione alla polemica spiega le diverse inimicizie del C. nel mondo accademico; oltre alla vertenzà già ricordata col ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne, mondo e demonio, sempre imitando "con animo virile" lo zio Alessio e abito", mentre più tardi Cosimo Favilla, nel De origine Ordinis del 1511, pone ancora come prima tra le donne in ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , giornale d'opposizione, portavoce del malcontento per la confusa situazione politica, la cui origine era attribuita a uomini ritenuti psicologiche e pedagogiche. La stesura è commisurata al mondo giovanile cui si indirizza: è immediata, calcata, ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] coglie il senso del grande movimento di rinnovamento che aveva percorso il mondo nella prima metà del secolo XX e pp. 171-74, 182 s., 321; L. Ambrosoli, La F.N.I.S.M. dalle origini al 1925, Firenze 1967, pp. 300-04, 308-11, 320, 354; R. De Felice, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] puntava a rivalutare l'individuo in quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e la ricerca che avesse radice nella specificità della storia del nuovo mondo e che così contribuisse alla circolazione delle idee nella ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] di docenti dello Studio, di cronache da tutto il mondo, di formulari di curia, di brevi carmi, epitaffi, Blado v. per i corsivi: L. Balsamo-A. Tinto, Originidel corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. 136-38, 156-62; per ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] particolarmente quelle di origine francese, ma Dell’ ’autorità ecclesiastica e presenta al mondo i cattolici italiani come impediti di les victimes de la guerre, janvier-decembre 1943, Città del Vaticano 1975, e in Actes et documents du Saint Siège ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] mondo, tanto più che proprio all'inizio degli anni Quaranta Giulia e gli altri membri del gruppo furono attivamente impegnati nella diffusione del pensiero del Incoronata nel suo mausoleo funebre (ma in origine era davanti al palazzo ducale): l' ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] Porto sepolto di G. Ungaretti, altri ancora ne individuano l'origine proprio fra A. Palazzeschi e il G., fra G. mondo rurale alla città (e via via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...