Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] succedersi delle migrazioni, essenziale modalità della diffusione del genere umano, ha disseminato un po’ tutte le regioni delmondo di ‘minoranze’, per la maggior parte di antica origine.
Intendiamo qui come minoranza una popolazione relativamente ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] amministrazione fiduciaria (in totale 14 membri).
In origine il Consiglio si occupava delle questioni relative ad a finanziamenti a fondo perduto, ai governi dei 79 paesi più poveri delmondo, 39 dei quali sono in Africa. La sua istituzione si rese ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] sempre di più la minoranza ispanoamericana, di cui il 64% ha origini messicane. Si pensi che tra il 2000 e il 2010, il è quella dove la supremazia degli Stati Uniti rispetto al resto delmondo e ai suoi potenziali competitori si fa più netta e marcata ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] e l’integrazione economica. Già alle originidel processo di integrazione europea erano previsti alcuni responsabilità sia tra i membri dell’Unione che con altri paesi delmondo, aspetti già sottolineati nel Patto europeo sull’immigrazione e l’asilo ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione delmondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] capi di stato e di governo dei sei paesi più industrializzati delmondo decisero di riunirsi per dare vita al cosiddetto ‘Gruppo dei B. ANDERSON (1983) Imagined Communities: Reflections on the origin and spread of nationalism, London.
F. ANDREATTA ET ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di coesione e integrazione economica. Già alle originidel processo di integrazione europea erano previsti alcuni sia tra i membri dell’Unione che con altri paesi delmondo, aspetti già sottolineati nel Patto europeo sull’immigrazione e l ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] stato, dal 2004, all’originedel progetto Unasur, che include tutti i paesi del subcontinente in una associazione volta le tendenze precedentemente presentate, contribuiranno a definire il volto delmondo in cui vivremo nel 2030.
Il puzzle che viene ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] sistema ambientale che, per definizione, è una parte delmondo reale su cui siamo interessati a compiere investigazioni. possibile stabilire una classificazione degli ecotoni a seconda della loro origine. M.M. Holland (1988) ha proposto quattro tipi ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] un quinto dell’umanità – i paesi ricchi e industrializzati del Nord delmondo – ovvero il 18% del totale, che è stimato al 2010 in 6,909 ritardo dell’uscita dei figli dalla famiglia di origine, il relativamente basso tasso di partecipazione alla ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] mondiale e nella quale i giovani creativi di tutta Europa e delmondodel ‘dopo guerra fredda’ sognano di poter andare a vivere di notevole fioritura economica. In questo contesto si situa l’origine di Berlino.
La città sorse da due centri abitati ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...