Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di Cherchino.
Il primo testo scientifico originale è La composizione delmondo colle sue cascioni di Restoro d’Arezzo (in aretino, e fue di Francia e fece due grandi libri», dove l’origine di Stazio e i due libri scritti sono sullo stesso piano ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] dei numerosi centri circostanti, o il fitto reticolo di cittadine di origine antica quali Teramo, Atri, Chieti, Sulmona, Lanciano e, più dove sono rimasti sedimentati fenomeni rari anche nel resto delmondo neolatino o romanzo; questa zona, oggi, è ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] italiano alle nuove scienze del linguaggio, che fiorivano invece in altre parti delmondo.
Anche la riforma amaro, il caffè; ➔ dislocazioni), presente nei volgari italiani fin dalle origini; l’uso dei pronomi lui, lei, loro come apparenti soggetti (in ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] segni di uno stesso Paese sono simili perché hanno una stessa origine, altre sono molto diverse, come sono diverse le regioni geografiche sono stati il primo modo di etichettare i contenuti delmondo esterno. Ma attirare l'attenzione di altri su ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] .
Le articolazioni consonantiche più diffuse nelle lingue delmondo sono quelle pneumoniche prodotte con flusso d’aria , ma forse come fricative, e in italiano la /j/ ha poi dato origine a un’affricata palatale: peius > pe[dːʒ]o; sanguis > ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di Niccolò Liburnio (Venezia, 1526) e La Fabrica delmondo di Francesco Alunno (Venezia, 1546-1548).
La sono pubblicate in Zannoni (1848: 113-117).
Ebbero così origine le polemiche che compongono la Proposta di alcune correzioni ed aggiunte ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] o da un’altra lingua, specialmente romanza; sono di origine multipla molti prestiti in romeno (D’Achille 2008).
Le raccolte tutte le lingue d’Europa (➔ italiano in Europa) e delmondo (➔ mondo, italiano nel).
DIFIT 2008 = Stammerjohann, Harro et al ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] e sapienti di ciò che non è palese all’occhio umano.
All’origine dell’enigma c’è l’idea che l’uomo è ignaro, può accezione la riflessione sull’enigma si sia legata all’idea delmondo come libro, a una gnoseologia della ricerca come svelamento, ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] della propria lingua la quale oggi da gran parte delmondo è tenuta in grandissimo pregio e per la bellezza Nicoletta (2008), Lionardo Salviati, Piero de’ Bardi e l’origine dell’Accademia della Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] italiano composito, brillante e libero. ➔ Torquato Tasso, di origine campana, poi formatosi in vari centri settentrionali, scrive a Ferrara in volgare il Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo (1632), lasciando l’esempio di una prosa razionale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...