L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] alla media delle distanze di tutti i punti del sistema dallo stesso piano. Tutti devono riconoscere che egli espresse hanno quindi origine nello stesso ambito concettuale nel 1976: Bellone, Enrico, Il mondo di carta. Ricerche sulla seconda ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] M.T. Borgato, e un testo di meccanica, del quale si sono perse invece le tracce.
Nel 1756 delle resistenze incontrate nel mondo universitario. I primi resoconti collaborazione duratura, dalla quale trassero origine due importanti trattati: Théorie ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Padova, I [1817], p. 159). Ciò che è peculiare alla Origine e la convivenza dei due tipi d'approccio, non sempre ben risolta, 'inclinazione alla polemica spiega le diverse inimicizie del C. nel mondo accademico; oltre alla vertenzà già ricordata col ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] dei loro colleghi nel mondo, della preoccupazione istituzionale di negazione ¬p come p¬⊥.
Tarski nella sua tesi del 1923 provò che, disponendo di ∀ sui funtori proposizionali sue logiche polivalenti; in particolare l'origine e la valenza 'modali' delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] tale opinione; ma una più attenta lettura del testamento, nonché il fatto che Tartaglia scriva in realtà essi erano in origine soltanto tredici, essendone stati aggiunti di dover diffondere in tutto il mondo le nuove conoscenze algebriche. Fu così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , svolse una notevole funzione didattica e di relazione nel mondo scientifico italiano.
La vita
Paolo Ruffini contribuì non poco di origine, dove Ruffini trascorse i primi anni della vita, che poi proseguì interamente nella capitale del ducato ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] G., della necessità di alimentare il processo di osmosi tra mondo accademico e pubblica amministrazione già avviato nell'ultimo trentennio dell' , che si risolve a vantaggio sia del luogo di origine, sia di destinazione.
Distinguendo, infatti, ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] i contatti internazionali fra matematici, e del quale fu direttore dall'origine (1954) al gennaio 1975.
Tenne corsi e conferenze presso numerose università ed istituzioni scientifiche in tutto il mondo. ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] nella soluzione di vari problemi di calcolo, spesso di origine mercantile, rispetto alle pratiche di calcolo con le cifre romane introduzione in Europa del sistema di numerazione arabo, da allora universalmente adottato nel mondo occidentale.
Come ...
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WOEPCKE, Franz
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico e orientalista, nato a Dessau il 6 maggio 1826, morto il 24 marzo 1864. Si avviò dapprima agli studî matematici, cui lo indirizzavano le sue doti [...] si abilitò a Bonn. Ma qui prese a studiare le originidel pensiero matematico, e apprese l'arabo sotto Freytag. Avendo di lui una rievocazione, che valse ad assicurargli fama nel mondo letterario, ove appare talvolta come tipo dell'erudito mite e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...