Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] verità su Costantino, ma anche dicendo che l’originedel dominio dell’imperatore sarebbe dovuta a un’usurpazione. La aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da una visione delmondo deista a una materialista e atea. Anche questo libro, nel ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] in virtù della storia politica del Novecento o dell’isolamento della loro lingua d’origine si ritrovano a scrivere per e a seconda delle circostanze56. Rispetto alla ricostruzione delmondo tardoantico di Peter Brown, dove Costantino è fondamentale ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Italia del Guicciardini, vale a dire che era la discordia tra gli Italiani ad avere portato lo straniero nel paese.
Origine di a comporre una serie di descrizioni degli "imperi e delle genti delmondo conosciuto" (Iovii opera, II, p. 166). Di fatto, ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] accantonare per l'opposizione irriducibile della Curia. All'originedel progetto presentato nel 1680 c'era sicuramente più di vocazione, alla ricerca di una via di distinzione dal mondo da perseguirsi anche nei più minuti aspetti della vita quotidiana ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] anche re.
La prima prova di tali rapporti è il carme sulla cronologia delmondo, datato al 763 (D. I, N. II), che si chiude con della provvidenza, il tempo antichissimo e il futuro, grazie all’origine troiana e ai rapporti con la Chiesa di Metz (dati ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] concetto di «toleration by default» riferito alle città pagane delmondo greco e romano35 ha il difetto di non potersi basare all’autonomia del Tardoantico. I principali riferimenti storiografici relativi al problema dell’originedel concetto sono ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] cui gli anni si calcolavano dalla creazione delmondo, si inserivano le vicende delmondo slavo e più in particolare della Rus’, romano, per dimostrare che lo «spargimento di sangue» è all’origine delle tre Rome34. Non vi si fa, però, menzione dell’ ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] in the making of the modern world, Boston 1966 (tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione delmondo moderno, Torino 1969).
Pascal, P., Civilisation paysanne en Russie. Six esquisses ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] che segnarono la memoria storica d'Italia ma anche delmondo musulmano. Di tutto ciò è rimasta la testimonianza di di fuori di ingerenze ideologiche, da parte sia degli Stati d'origine sia degli Stati d'accoglienza). In effetti, una delle poste in ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] svolta dallo Stato. Questa diversità di condizioni è all'origine della differenza significativa dal punto di vista della storia delle religioni tra la visione delmondo teocentrica diffusa in Asia minore e quella cosmocentrica tipica dell ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...