Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] al caos di emergere. Non è questa la mia concezione delmondo, né la mia esperienza. Come apocalittico immagino che direi: vada legge, rappresenta la fine della legge stessa e dà origine all’Israele vero, quello interiore, secondo lo Spirito.
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] Dio', costruita muovendo dal racconto biblico della creazione delmondo al momento centrale dell'incarnazione, per proseguire quindi nella storia della Chiesa ritenuta istituzione sui generis di origine divina. In questa maniera storia sacra e storia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] poi dal '48, Correnti) una visione delmondo incompatibile. Né poteva essere diversamente per chi , 566, 620 s.; 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le originidel mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] posta in gioco più importante, in quanto metteva in discussione il modello di governo delmondo cristiano prefigurando così, almeno in senso negativo, la modernità.
In origine il cesaropapismo era bizantino, e forse, come vedremo, Federico II lo fece ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dei propri propositi, fissa, nella prosa del Theatro delmondo, composto attorno al 1598-99, la perentoria d. illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. 84, ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...]
Lo stesso vale per il termine da cui ha avuto origine il moderno 'matematica'. Il vocabolo greco mathēmatikḗ deriva dal come una serie di paradigmi complessi e alternativi. Le concezioni delmondo su cui si basano le indagini descritte in questo e ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] di un movimento di sinistra all’interno delmondo cattolico, organico alla politica del Pci, che rendesse più agevole l’unità culturali e politiche, anche se questi movimenti sono stati originati da quelle dottrine e da esse hanno tratto e traggono ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] secoli della dinastia degli Han s'impone una visione delmondo che oltrepassa i limiti storici della dinastia da cui Éditions du Cerf, 1991 (trad. it.: Storia del taoismo dalle origini al quattordicesimo secolo, Roma, Ubaldini, 1993).
Zürcher 1959 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] la ricchezza dei corredi, la diversità dei luoghi d’origine delle importazioni, hanno portato a riconoscere l’esistenza di Dopo i successi iniziali, l’invasione dei Balcani incontrò la resistenza delmondo macedone e, nel 279 a.C., la resistenza e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] più avanzate delmondo. Due innovazioni erano state di fondamentale importanza. La prima era lo sviluppo del magnetron a della bomba possibile dal punto di vista tecnico. Date le sue origini civili, il progetto fu dapprima avviato nel quadro di un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...