Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] interno del Regno, dalla Corona ai suoi sudditi di origine greca e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a cura di G. Cavallo, Bari 1982, pp. ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] venete) o, alla fine del secolo (1298), nel Divisament dou monde, Il Milione, dettato da Marco Pisa, Pacini.
Croce, Benedetto (1926), La letteratura dialettale riflessa, la sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, «La Critica» 24, pp. 334 ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] le une rispetto alle altre. In questo modo il mondo viene percepito come un'entità stazionaria e l'osservatore come per quel punto relativamente a una origine nota. Il passo successivo nell'analisi del fenomeno consiste nel trovare la traiettoria ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] col nome di s. di grammatica, si diffondono più tardi nel mondo anglosassone. In Germania si costituì, per opera di Giovanni Sturm a bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. primaria o elementare e quella secondaria ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] costitutiva dell'Esserci nel mondo.
Il versante somatico e la dimensione psicologica
di Adolfo Pazzagli
I.
Ambiguità del termine
La distinzione terminologica fra angoscia e ansia è presente solo nelle lingue di origine latina. L'inglese (anxiety ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] ordinata, in cui è chiaramente fissata ab origine la tendenza al rusticale e al plurilingue.
marcata, ma non assoluta predilezione per l’uso del monottongo), Dio / Deo, degno / digno, fuoco / foco, mondo / mundo, oro / auro, sempre però ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] che nelle classi sociali inferiori, anche se alla fine del 20° secolo le differenze legate al ceto sono state soppiantate culturali di origine religiosa connesse con la moderazione nel mangiare, vengono ad assumere, così, nel mondo odierno una ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] cento anni avrebbe tenuto nel mondo un indiscusso primato industriale. La i rapporti tra i padroni – proprietari del capitale necessario agli investimenti in macchine e . Da questa situazione ebbero origine manifestazioni estreme di protesta, anche ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] caos primigenio che è il suo mondo interiore, arriva a comprendere certi universali quali il cibo o il rifiuto del cibo (o il venir meno dell nei racconti di fate, e che trovano la loro lontana origine nel romanzo 'iniziatico' di Apuleio (2° secolo d ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] La castrazione rituale, di origine antichissima, era collegata al culto strettamente connessa alla storia di vita del paziente: la castrazione è accettata con , quando uno di essi viene attivato nel mondo esterno o interno, anche gli altri sono ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...