In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] jacht
Secondo la lingua di origine si potrebbe parlare di europeismi greco-latini, europeismi italiani, europeismi francesi, ecc. La moderna permeazione delle lingue delmondo da parte di angloamericanismi è proverbiale ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] il circo, dopo le verdure lesse, è la cosa più triste delmondo (Baricco 1995: 45)
Va aggiunto inoltre che, quando il complemento di, in vari contesti ritiene il primitivo significato di «origine» ereditato dalla preposizione latina de, a volte con ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] il tedesco während, l’inglese during e l’italiano durante, in origine tutte forme verbali di participio che hanno perso ogni legame con il in molte lingue delmondo, consiste nel passaggio da nomi designanti parti del corpo (➔ parti del corpo) ad ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] latino, ad es., ne era privo. Il novero delle lingue delmondo che ha sviluppato l’articolo in epoche relativamente recenti pare piuttosto genesi dell’articolo determinativo (definito) che trae origine da un elemento deittico (➔ deittici) utilizzato ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] si conforma a una tendenza maggioritaria tra le lingue delmondo (477 su un campione di 1011; WALS 2005: nell’italiano del XIII secolo, mostrano stadi intermedi dell’evoluzione ne(c) entem > niente.
Il termine a polarità negativa all’origine dell’ ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] corrispondente a [u].
Semivocali che funzionano da consonanti sono molto diffuse tra le lingue delmondo. La semivocale più comune è /j/ (attestata nell’86,1% del campione di Maddieson 1984), seguita da /w/ (attestata nel 75,7%). La presenza di ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] alla musica sono due cose diverse. Nell’Essai sur l’origine des langues precisa: «Nemmeno la lingua italiana, al Son veramente innamorato di questa bellissima lingua, la più bella delmondo. Ho bisogno soltanto d’aprire la mia bocca e ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] antico, il quale diceva che se gli fosse dato un luogo fuori delmondo, che stando egli in quello, si fidava di smuovere il cielo Dal greco all’italiano. Studi sugli europeismi lessicali d’origine greca dal Rinascimento ad oggi, Firenze, Le Lettere. ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] è chiamato a integrare facendo ricorso alla propria conoscenza delmondo. Ad es., l’oggetto della descrizione (3) tra gli elementi costitutivi dell’oggetto di descrizione, che in origine si danno in modo simultaneo. La scelta di un ordine ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] compendi o di opere enciclopediche. In La composizione delmondo di Restoro d’Arezzo (1282) compaiono numerosi costrutti ignoti all’italiano, come per es. il tipo elativo (di origine semitica) il re dei re (rex regum), il cantico dei cantici ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...