Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] origine contingente legata alla soluzione del problema della validità degli atti compiuti da un filiusfamilias durante l’assenza del Analogamente, alla necessità di venire incontro a istanze delmondo provinciale, ma al tempo stesso di soddisfare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il formarsi della rugiada (Purgatorio I, 121-123), l’originedel vento (IX, 67-72), la nascita di un terremoto Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione delmondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] storici fino al 387 nella Storia degli armeni. Tale nome, di origine latina, è attestato anche in ambito armeno, e nella stessa Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio del V l’influenza delmondo siriaco su quello armeno è ancora ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di mezzo dei nunzi pontifici, ai principi e alle Università delmondo cattolico, affinché a loro volta lo trasmettessero ai matematici ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] nella Nuova Francia
I viaggi di osservazione nella Nuova Francia, come, del resto, quelli effettuati in altre regioni delmondo nella prima Età moderna, ebbero origine da un'ampia gamma di interessi coloniali, mercantili e di evangelizzazione ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] definito «Logos divino» (59), garante del provvidenziale ordine delmondo, nel quale l’unico Dio compone e afferma – in analogia con la sua storia delle religioni –, l’origine univoca della filosofia, quindi il suo decadere, dividendosi in pluralità ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sacra è, secondo George L. Mosse, all’originedel risveglio della canzone popolare già dal XVIII secolo69 e e nel mito, Milano 2005, p. 422.
3 S. Roda, L’eredità delmondo antico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età contemporanea, a ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tra i due secoli appariva dunque intrisa delmondo cattolico germanico: inMeda e Vercesi, in cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico, Roma 1977.
25 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit., pp. ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di sinistra, ma anche diverse voci delmondo cattolico. I nuovi orientamenti emergenti in . Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G. Long, Alle originidel pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] queste istituzioni1 divenne ben presto il mercato più efficace ed efficiente delmondo e fece passare un’area come l’Europa, che dopo il e organico e risolverli in senso cristiano, dando origine ad un sistema di dottrine economico-sociali e ad ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...