Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] origine dall'Es, in seguito alle trasformazioni indotte dal rapporto con il mondo esterno. L'Io poteva essere considerato come una parte trasformata di Es, un'area che andava progressivamente estendendosi nel corso dello sviluppo delmondo psichico ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la stessa scuola, nella quale - senza riguardo per l'origine sociale - vengono stimolate nel modo migliore tutte le doti 967) - tra il tenore di vita della popolazione del Terzo Mondo e quello degli Stati industrializzati non è soltanto un problema ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] naturali il termine ‛rivoluzione' stava a indicare, in origine, un movimento circolare: in astronomia, ad esempio, il , da Copernico a Galilei, aveva sovvertito la vecchia concezione delmondo su cui si fondavano l'insegnamento della Chiesa e l' ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] un criterio netto di distinzione (come quello che ha dato origine alle due dizioni ‛libertà negativa' e ‛libertà positiva'), non liberali, la contrapposizione tra l'Europa libera e il resto delmondo assopito in un sonno che dura da secoli, tra la ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] essere cioè un fenomeno sociale. Essa è sociale tanto nella sua origine (v. cap. 2) quanto nella sua funzione (v. cap al soggetto pensante come una verità assoluta per l'interpretazione delmondo e della sua situazione in esso [...]". Sempre la stessa ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] agli Ebrei dello Stato di Israele e delle altre parti delmondo. Per contro, l'affermazione a volte sostenuta, secondo cui i nomi delle città russe, polacche e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero di seguaci ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] materia e pone le basi per l'esplorazione delmondo delle particelle elementari. Si presenta come una significativa stelle che contiene, la materia oscura sfugge all'osservazione, l'origine della vita sulla Terra è tuttora poco chiara. Sulla base ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] sociale non è dunque un imperativo razionale, ma il racconto di un'origine, di una rete di legami, di un destino da compiere.Vediamo, conferito al popolo italiano di porsi alla testa delmondo, nella nuova fase della storia mondiale caratterizzata ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] poveri delmondo – il del proprio gruppo) provengono dalla psicologia, che ha studiato come si manifesta questa reazione nella prima infanzia.
Secondo Sigmund Freud, per esempio, lo spirito di gruppo e l’avversione per lo straniero avrebbero origine ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] modo tra i suoi protagonisti anche alcuni dei maggiori musei delmondo, dal Louvre al Metropolitan, dall'Egizio di Torino al dal XIII secolo, si torna all'impiego di sostanze di origine vegetale, vale a dire di cellulosa. Differentemente dal papiro, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...