I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] modesta portata e, per certi versi, furono anzi all’origine di non poche frustrazioni. Ma, come subito ben videro aperta e positiva, impegnata a riconoscere le varie concezioni delmondo nel più ampio rispetto della pluralità delle posizioni in campo ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] sulla sua natura, sui suoi rapporti col corpo, sulle sue origini e il suo sviluppo, sul suo funzionamento - appartiene alla giacché l'anima stessa permea tutti i campi e le cose delmondo.
Se parliamo di anima come di una ‛metafora' primaria, anziché ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] anche essere portatrice di una filosofia, o almeno di una visione delmondo e del proprio ruolo in esso, e di metodi e tecniche ad hoc nell'infanzia (o, più precisamente, del 'sé'), eventualmente originata da insufficiente amore materno, possa ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] quale collaborarono tra i più importanti studiosi e protagonisti delmondo cattolico.
Negli anni seguenti, la Lef si allineò crescente nel mercato scolastico fu La Scuola, le cui origini si collocavano nell’ambito della III Sezione dell’Opera dei ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] il divario di reddito che li separa dai paesi del centro.
Questo divario, originato dalla stessa dinamica dello sviluppo capitalistico e dalla colonizzazione o subordinazione di gran parte delmondo da parte dei paesi dove quel modo di produzione ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ma rimase un'entità multinazionale, la cui origine risaliva, in primo luogo, alla politica matrimoniale egualitaria ed è assai più simile alle democrazie non socialiste delmondo occidentale di quanto il movimento rivoluzionario non avesse previsto ( ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e alla riflessione stesse. Il suo francescanesimo ‘delle origini’, la sua chiesa ‘dei fanciulli e degli uccelli’, e si trova poi ad avere arricchito una vita, ed ingrandito la vita stessa delmondo»93.
«Ti dirò che l’aggiunta e l’uso che tu fai della ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] esotici, sia nelle Province Unite sia nei loro paesi di origine, ebbe pure un'altra conseguenza. Nel XVI sec., anche più che l'antico schema destinato a esplicitare l'ordine delmondo visibile, e quindi a consentire la classificazione di tutti ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] bestiario medievale. Origine, formazione e sviluppo dei cicli di illustrazioni. I Bestiari miniati in Inghilterra nei secoli XII-XIV, in: L'uomo di fronte al mondo animale nell'alto Medioevo. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] di maggiore interesse e di maggiore coinvolgimento) - la "frammentazione cognitiva delmondo" in blocchi discreti e anzi la "spaccatura" tra i due tipi dai racconti (o dai miti) inerenti le origini dei riti di iniziazione attraverso i quali vengono ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...