SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ovvi, ignorerò l'importante tema dell'origine e dell'evoluzione storica della società civile (o meglio, delle società civili) in Europa e , dalla logica stessa dell'universo liberale.
Privacy
La società civile è la sfera della privacy in un mondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] la 'Monade' divina. La 'Monade' è il punto privo di dimensione, esistente concettualmente, da cui trae origine il continuo spazio-temporale dell'Universo percepito, espresso dalla tetraktýs. Il Timeo platonico costituisce il principale svolgimento ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , in effetti, che il sarcofago fosse stato preparato in origine per Costantino stesso, quando ancora l’imperatore progettava di essere in Gerusalemme; in quello superiore Cristo come re dell’universo, seduto in trono sopra la personificazione del ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] della Chiesa: una lettura non condivisa da molti padri conciliari, per i quali la povertà che affligge i popoli del sud non ha origine con motivazioni e approcci diversi, i tanti mondi dell’universo cattolico italiano. L’Italia degli anni Sessanta e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] (non diversamente da quello che accade oggi per opera dei cosiddetti ‛dissenzienti' nell'universo sovietico), sino allo scoppio della Rivoluzione. Da questa origine il termine ‛intellettuali' (usato generalmente al plurale come nome collettivo), a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] sempre più complesse e sofisticate. L'origine apparentemente recente della razza umana confermava la particolarità del posto che essa occupava nell'Universo. Se evitavano interpretazioni fondamentaliste delle Scritture, i geologi di fede cristiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a occhio nudo implicavano l’infinità dell’universo, senza dire della possibilità che ci fossero altri mondi nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F. Paparo, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] tra i fossilia, e quello acquisito presso le istituzioni alternative alle università, più sensibili all'indagine diretta della Natura. Una delle prime risposte seicentesche al problema dell'origine dei fossili fu avanzata da Fabio Colonna (1567-1640 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] nicchia di adattamento in un universo dominato dalla pratica dell'agricoltura. Considerare i Boscimani come selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Engels, F., Der ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi resa ottusa dall'abitudine, l'uomo è istintivamente sensibile ai prodigi dell'universo e vede dietro di essi il Creatore. La preghiera non ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...