GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] Del resto, G., come suo cappellano, era intimo dell'imperatore, il quale difficilmente avrebbe potuto scegliere, per la delicatissima e potente diocesi ambrosiana, un uomo di origine modesta, a rischio di inimicarsi ulteriormente il clero cattedrale ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] .), si adopera da parte sua a ricercarne le possibili origini in zona toscana, fondandosi sul particolare interesse per questa per la sua opera di storico e di uomo impegnato nella politica della Curia quale membro di quel collegio cardinalizio che ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] III [1949] 3 pp. 163 ss.) e l'analisi dell'art. 7 della costituzione della Repubblica apparsa nel Commentario sistematico alla Costituzione diretto da P. , LXXXVIII [1977], pp. 522 s.). Uomo di larga cultura giuridica, storica e letteraria, ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] C. G., in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XXXVII (1996), 2, pp. 52-55. Per l'opera dello G. in campo scientifico e per le origini e gli sviluppi della sua attività, si vedano La Fondazione Pro iuventute Don C. G., a cura di E. Feliciani, Roma ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ; ad essa dedicò le sue attenzioni di uomo colto e di largo ingegno, amante delle arti e delle lettere, come lo dissero, nei loro scritti , vescovo di Pavia.
Fonti e Bibl.: Marini Sanuti De origine urbis venetae et vita omniuni ducum, in L. A. ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] a confutare la tesi della successione apostolica dei valdesi (Recherches historiques sur l'origine des Vaudois et sur che, nella particolare situazione del tempo e dell'Italia, questi era l'unico uomo di Stato capace di risolvere i conflitti tra ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] uomo di viva e aperta cultura teologica. Ottimo conoscitore della Bibbia, sensibile lettore dei Padri (decine erano le edizioni delle J. M. Koenig, Bibliotheca vetus et nova a prima mundi origine, Altdorf 1678, p. 164(attribuisce al C., equivocando - ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ed acquistando così fin dall'inizio quella fama di uomo colto ed istruito che tanto peso avrà nella 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr. del Concilio dalle origini ad oggi(1564-1964), in La Sacra Congregazione del Concilio..., ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Roberto (il suo nome di famiglia era da Carrara) un uomo di una curiosità illimitata e di un'erudizione vastissima, che seppe quella dedicata alla storia del canto liturgico, all'origine e all'uso dell'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , alla sua prevenzione mediante oggetti apotropaici e della persistenza di tali credenze per tutta l'epoca medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a una quantità di pericoli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...