GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] già attirato molte simpatie in terra d'Albione e pareva l'uomo giusto per trattare con gli Inglesi; e, in effetti, G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle originidell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. Quartararo ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] e il 1o novembre ‒ nel capoluogo di ognuna delle regioni in cui fu diviso il Regno: Piazza Armerina anche con la confisca dei beni. All'origine di essa non è da escludere che ci porre al suo posto un altro uomo, "capace, fedele e sufficientemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] intellettuale, ma fu anche, fin dai primissimi esordi, uomo d’azione», ha osservato Michael Confino (Franco Venturi e ).
Francesco Dalmazzo Vasco (1732-1794), Paris 1940.
Le originidell’Enciclopedia, Roma-Firenze-Milano 1946 (seconda ed. riveduta, ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] ancora che di uomo d'armi, era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra Del Friuli et in particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica di questa regione. Note storiche, Venezia ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , nr. 18, pp. 56 s.). Non c'è dubbio che un uomo di origini borghesi possa aver ottenuto questa prestigiosa carica solo avendo compiuto studi universitari. E poiché un giudice della Magna Curia (v.) doveva avere almeno venticinque anni, P. potrebbe ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della maturità, sono all'origine di molte sue azioni incoerenti e contraddittorie e della sua 14 marzo 1849 firmò l'atto di abdicazione.
Nei lunghi anni trascorsi da uomo privato cercò di organizzare la sua vita nel modo che gli era più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] al di fuori della regione d’origine, ma si deve sottolineare che l’influenza dell’ornamentazione del periodo e coro quadrato; di fronte al coro era la sepoltura di un uomo, identificato come il re Gorm. Quella di Jelling è di conseguenza la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] 104 a.C. ca.) e la sua 'corrispondenza tra cielo e uomo', ai tempi dell'imperatore Wu (140-87 a.C.) degli Han anteriori, che essa che la via per portare la pace tra il popolo ha la sua origine nello yin e nello yang. Ma di quando in quando, nello yin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] . Da allievo del Pareti, complessa personalità di uomo e di studioso, sulla linea del maestro pubblica della polis, della città-Stato e, con essa, dell’esperienza isonomica, in altri termini della democrazia; il vessato problema dell’originedella ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Boffa, G., Storia dell'Unione Sovietica, 2 voll., Milano The man and his era, New York 1973 (tr. it.: Stalin. L'uomo e la sua epoca, Milano 1973).
Volkogonov, D., Triumf i tragedija. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...