È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] del gruppo è più preoccupata di ricercare le cause delleorigini (v. cosmogonia) in quanto da queste si crede che dipenda l'assetto attuale dell'universo e la giustificazione delleorigini e della storia del gruppo; a queste si ascrive anche il ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] appunto origine la concezione drammatica dello Sch., la quale, così, si riallaccia alla più profonda tradizione spirituale della . Così anche quello di fronte al mistero della vita e dell'universo. Il panteismo schilleriano, fatto di naturalismo e ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] un discorso che è insieme esaltazione e storia della poesia italiana delleorigini. È questo il momento in cui il P stanze; un abbandono dolce alla suprema legge dell'universo, nel che sta il significato della restante parte: non nuovo in sé, ma ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] soggetto per un film (1964); Yugāntaya (1949, "La fine dell'universo"); Kaliyugaya (1957, "L'era Kali"). Il suo capolavoro è "), basato sulla cronaca del Mahāvaṃsa e ispirato all'originedella razza singalese.
La poesia moderna è rappresentata da ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] metafisico che traduce per lui la bella legge di continuità dell'universo: "lorsque la difference de deux cas peut être diminuée ; E. Rufini, Il "metodo di Archimede e le originidell'analisi infinitesimale nell'antichità, Roma 1926; R. Dedekind, ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] e la cosmologia, contribuendo alle risposte da dare alle teorie sull'origine e l'evoluzione dell'Universo primario, come l'ipotesi del big bang, che prevede appunto la creazione della materia sotto forma di miscela (plasma) di quark e gluoni (i ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] come coscienza di sé dell'Occidente, come ritrovamento del legame perduto con le originidell'Europa, come ricerca viene definito classico "un libro che si configura come equivalente dell'universo, al pari degli antichi talismani" (p. 16), e ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] clero patrocinò spesso opere complesse e stupefacenti che rispecchiavano l'ordinamento dell'universo e, quindi, il cosmo come progetto divino. Il clero senza precedenti. La scoperta fu all'originedelle prime applicazioni per la misura del tempo ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] come assoluta: "Una rotazione relativa alle stelle fisse dà origine in un corpo a certe forze di allontanamento dall'asse. delle stelle.
Ora si osservi che mentre le distanze delle stelle da noi (almeno nell'ipotesi dell'infinità dell'universo ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] sensazionali allestimenti realizzati nei locali di via Spartaco, in origine, e poi in quelli di via Fogazzaro, che paure millenaristiche, da Cosmos (Venezia) incentrata sulla rappresentazione dell'universo ad Apocalypse (Londra), o ancora La forma del ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...