(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] l’equazione:
6CO2+6H2O+luce → C6H12O6+6O2.
Ai g. di origine vegetale appartengono, fra l’altro, il glucosio, il saccarosio, l’amido la loro solubilizzazione.
Ruolo in fisiologia
Nell’alimentazione dell’uomo e degli animali i g. occupano un posto ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] nel caso di popolazioni di animali addomesticati sui quali l’uomo ha operato la selezione di caratteristiche genetiche peculiari. Negli dalla parità dei diritti in base a r., colore della pelle e origini nazionali ed etniche. Nel 2000, il 21 marzo è ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] ebraico, il cui monoteismo si distingue nettamente nell’ambito dell’antichità precristiana.
Il pensiero greco pone il problema dell’origine, della natura e del fine dell’Universo e dell’uomo e, nell’atto in cui li affronta con cosciente chiarezza ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] Il termine si usa più particolarmente per indicare la pelle dell’uomo.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati la c. è costituita di il derma o corion, di natura connettivale, in gran parte originato dalla lamina cutis del somite. Al di sotto di questo è ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] scelta, quella scelta che è lo stesso punto di partenza della filosofia fichtiana, la quale ha confessatamente origine in un atto di fede, la fede nell'autonomia e nella libertà dell'uomo. Per dare un fondamento speculativo a queste esigenze, F. si ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] colorazione più scura è dovuta ai pigmenti che originano da quella parte delle molecole di emoglobina e di mioglobina cui è legato specie quando ad alcuni animali, oltre che all’uomo, viene riconosciuta una sacralità particolare. L’astensione dalla ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] il p. nuovo, che si origina dal fondo del follicolo, spinge, crescendo, il p. vecchio, e lo fa cadere. Speciali tipi di p. sono le vibrisse, le setole, gli aculei.
Lo sviluppo e i caratteri del sistema pilifero dell’uomo sono condizionati da fattori ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] romanzo d'analisi europeo.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo d'origine tedesca sposato a un'italiana, seguì studi commerciali a Segnitz am ; malattia che si rivela la condizione stessa dell'uomo contemporaneo, reso incapace, dai suoi progressi e ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] hanno vere u., le quali si originano in corrispondenza dell’ultima falange sotto forma di una scaglia incurvata solo trasversalmente, con margine libero non appuntito, propria dell’Uomo, delle Scimmie antropomorfe e di altri Primati. L’unghione (o ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] propria delle religioni rivelate (giudaismo, cristianesimo, islamismo), che presentano una concezione totale del mondo e dell’uomo nei tentativi di dimostrazione e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità e superiorità ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...