COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dei Finni. Studio storico-critico sulle originidelle grandi epopee nazionali (in Memorie della R. Acc. dei Lincei, classe universitaria di filosofia della storia, pienamente concordando con le obiezioni di Croce - "io non fui mai uomo politico, né ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] bene accolto dal famoso condottiero Prospero e poi dal cardinale Pompeo; nulla, neppure il nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e de le civili leggi assai famoso". Degli altri ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] proprio luogo di nascita.
Il L. parla della famiglia di origine nel componimento poetico giovanile De suis maioribus, che il L. conobbe nel 1475 in occasione della prima ambasceria che l'uomo politico veneziano compì a Firenze. Una lettera del ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] la fama delle sue miracolose doti di memoria e di dottrina; precisò la sua personale fisionomia di uomo cagionevole l'uno dedicato alla questione delleorigini di Cristoforo Colombo e l'altro all'identificazione dell'autore del De imitatione Christi ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , il discorso è trasferito al candore dell'animo, condizione fondamentale perché l'uomo possa raggiungere la virtù.
Di maggiore vita morale come nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ampio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] della tortura, Pietro Verri avrebbe avviato la stesura della sua Storia di Milano, la cui prima parte, dalle originidella italiano della prima metà dell’Ottocento, «Il pensiero economico italiano», 2005, 13, 1, pp. 31-50.
B. Anglani, “L’uomo non ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Salvatoris"), da famiglia probabilmente di origine padovana (secondo altri, emiliana), , "valente uomo ravignano ... lungamente XXXIV (1966), pp. 318-38;G. Martellotti, La riscoperta dello stile bucolico, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] l’antologia L’utopia della realtà (2005, pp. 208-74 ). Il saggio ricostruisce l’origine e i passaggi del rapporto con Basaglia. «Ora che la mia lunga lotta con e contro l’uomo che ho amato si è conclusa, so che ogni parola scritta in questi ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] nove, secondo il canone di questo tipo di cicli, comprendenti in origine una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un cristiano dell'infeudamento per burla, Malizia - che dunque si qualifica non come un semplice buffone, bensì come un uomo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] canto perché è ormai un pover'uomo dal cuore confuso, dai pensieri l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni , Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica (1903-66), Catania 1968; L. Blasucci, App. (1963), in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...