La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sulle quali si è discusso a lungo, in origine servivano per calcolare la mercede dell'amanuense; l'indicazione, oltre che a fin di storia dell'arte per l'Italia, I e II, Roma 1913-14 (non più continuato). Contributi bibliografici notevoli, specie ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] e la fauna siano distinte dalla presenza di alcune specie proprie dell'Europa meridionale e occidentale. E quando si aggiunga che , 1 : 600.000, 9ª ed., 1913.
Storia.
Dalle origini fino alla costituzione del granducato (1806). - Lo stato del Baden ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] la struttura giuridica dell'assegno; è essa che assicura la garanzia della provvista, dall'origine alla fine dello chèque. Può hanno così voluto. Il sistema non fa che consacrare una specie di chèque di banca; il carattere di chèque rimane nel ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] riprese, il Belgio cercò di agire in favore della libertà degli scambî internazionali, specie mediante la convenzione di Ouchy, del 1932, con si sono invece acuite. Molti Belgi, di diversa origine e condizione, si sentono a disagio nel quadro dei ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , ecc. - Nicola Zanichelli S.A.: trae le origini dall'antica libreria Marsigli e Rocchi, rilevata dallo stampatore 'autore assista l'editore nell'allestimento dell'edizione, specie con la revisione delle bozze di stampa. Taluni considerano, tuttavia ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] importanti chiese e monasteri dell'Italia media e settentrionale e persino della Francia. In questa età ebbe origine e sviluppo la celebre prodotti principali sono il riso (Lomellina), il frumento (specie sulla destra del Po), e la vite (coltura ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] secolo XIX, ed. B. Croce, Bari 1915; M. Pittalunga, Fromentin e le originidella critica moderna, in L'Arte, XXI (1918), pp. 5-25, 66-83, nei criterî seguiti, provocò un vero malcontento, specie tra gli espositori stranieri (i francesi rifiutarono ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] internazionale e diedero impulso allo sviluppo di norme applicabili, specie in relazione alla categoria dei crimini contro l'umanità, successive richieste. Tali disposizioni hanno tratto origine dal timore che le funzioni della C. p. i. nell'ambito ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] piano formale, speciedell'accertamento, della riscossione e del contenzioso.
Sul piano dell'accertamento, a gestire una fiscalità di massa, in parte per le esigenze di origine europea e internazionale di riconoscere maggiore 'civiltà' ai rapporti tra ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] sviluppi del traffico, specie di passeggeri. Quest'ultimo risente tuttavia dell'obsolescenza − probabilmente irrimediabile le collezioni, di origine seicentesca, Persichetti e Cappelli; con parte della collezione, di origine cinquecentesca, De Torres ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...