Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] . Le c. dei rinoceronti, una o due secondo le specie, sono composte da cute indurita unita a peli fusi fra Baumann (n. 1934).
Religione
Nell’antica cultura dell’Oriente anteriore, le c. sono simbolo della pienezza di forza e di potere, e perciò ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] sul male). P. è poeta dotto: non solo fiero della sua conoscenza del greco, ma interamente radicato nel terreno della tradizione classica: riprende metri oraziani e catulliani (specie nelle prefazioni ai poemi), imita continuamente Virgilio e altri ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] dalla quale sarebbe nata, ma esso è in realtà di oscura origine. Il culto era particolarmente sviluppato a Cipro e a Corinto. dell’amore che comprende l’aspetto spirituale e quello puramente sensuale.
L’arte antica la raffigurò nelle più varie specie ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] grande scuola monastica, che specie sotto Rabano Mauro (822-42) divenne il fulcro intellettuale della Germania, con figure di all’origine di conflitti interni e interessi mondani che portarono al declino della vita monastica. Aperta alle idee della ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] fallico.
Poesia priapea Componimento poetico greco e latino, in originespecie di mimo in onore del dio P.; il genere ’età di Augusto o poco dopo sono caratterizzati dall’audacia delle immagini.
Proprio dei componimenti priapei è il verso priapeo. Si ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] una riforma della Chiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella degli ordini religiosi (specie la Compagnia della grazia, della predestinazione e della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] di a. nella storia del cristianesimo indicando con essa tutti i tentativi di dimostrazione e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità e superiorità rispetto alle altre religioni. Nel cattolicesimo, un prevalente orientamento di ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] inizialmente come una specie di prolungamento del Concilio della relazione dell'uomo con il mondo costituisce il fondamento dell'intero testo sugli ideali cristiani, nel quale si sottolinea in modo caratteristico: "La fede cristiana sulla origine ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] che con i diaconi avrebbe costituito una specie di organo esecutivo dell'assemblea dei fedeli o del collegio Berardi, De Episcopo, Bologna 1891.
Per ciò che riguarda l'originedell'episcopato, v.: I. Döllinger, Christenthum und Kirche in der Zeit ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] può avere origine divina o diabolica ed effetto salutare o terribile. La visione nel senso ristretto della parola rientra . Ma esistono dei casi di visioni collettive in cui, per una specie di contagio, il dono di vedere si estende a un gruppo, e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...