ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Guérapin de Vauréal vescovo di Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati dagli Austriaci, i suoi sforzi apparvero sempre più vani. Nell'estate 1748 si adoperò inutilmente perché della questione si parlasse nelle trattative di Aquisgrana ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] , canonici, oratori di vaglia - di origine borghese e popolare, influenti nelle associazioni patriottiche largamente attinto dai copiosi materiali (specie dai carteggi del F.) depositati presso l'Archivio della Curia vescovile di Padova (Vescovi, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dell'autore a' spettatori sopra quella parte dell'hospedale, che contien le femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie universale di T. G., in Avvocati, medici, ingegneri. Alle originidelle professioni moderne. Secoli XVI-XIX, a cura M.L. Betri ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] svantaggio del clero francese presente all’originedell’evangelizzazione: alcuni cappuccini e maristi italiani missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] 1). L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del contenuto della lettera sia i fedeli dell' ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Onorio III, ovvero come membro della famiglia capuana dei de Episcopo. Ma la sua esatta origine risulta da una lettera di di nome "Ebulus", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante il sec. XIII, risiedevano ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Delle imprese, lezione, Firenze 1689; D. M. Manni, Istorica notizia dell'origine,e del significato delle befane, Lucca 1766 (alle pp. 2834 dà la prima edizione dell "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] origine ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l'ostilità delle autorità comunali, preoccupate anche del turbamento dell di suscitare una profonda crisi all'interno del gruppo stesso, specie fra i gesuati che si trovavano a Siena, crisi del ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] scarsità di rendite beneficiali di cui egli godette, specie se messa a confronto con gli immensi patrimoni V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, XIII, Roma 1879, p. 515; E. Piva, Origine e conclusione della pace e dell'alleanza fra i ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica bergamasca. Il Polo. Agli scritti del Puiati (Riflessioni sopra l'origine, la natura e il fine della divozione al Sacro Cuore di Gesù, Napoli 1780, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...