DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] per successione a Zenobia, in modo da ritornare nella famiglia di origine alla sua morte. Non fu questo però solo un matrimonio " famiglie, in speciedelle figlie.
Nonostante questa proiezione italiana ed europea del D. e della famiglia, restavano ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] problema dell'incidenza (o della mancanza d'incidenza) delle idee sulla condotta degli uomini in società, e in specie dei nell'universo sovietico), sino allo scoppio della Rivoluzione. Da questa origine il termine ‛intellettuali' (usato generalmente ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prebende ecclesiastiche in proprietà della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice frontale il nome di famiglia e il luogo di origine del papa committente dell'opera. Nel 1612 P. affidò l'incarico per ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , la nuova capitale dell’Impero, ma la ‘invenzione’ della Croce o la convocazione del concilio di Nicea determinano la sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine si trova naturalmente il ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] la norma potrebbe avere un’origine contingente legata alla soluzione del problema della validità degli atti compiuti da in specie per rispondere alle esigenze degli abitanti delle province che non potevano utilizzare la forma usuale dell’adrogatio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una specie d’amore che lo trascina verso la sua meta naturale. «Omne sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F. Paparo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] della consacrazione episcopale, che stabilisce una specie di maternità, quindi con un rapporto di dipendenza, della ’ampia introduzione di E. Prinzivalli a Seguendo Gesù. Testi cristiani delleorigini, a cura di E. Prinzivalli, M. Simonetti, I, Milano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - in particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di circa settecento specie vegetali e quasi ottocento incisioni relative alla flora, molte delle quali a grandezza la diversità dei contesti istituzionali e delle aspettative culturali che diedero origine ai viaggi di osservazione compiuti nel ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] nomenclatura sinottica in 2 categorie, 8 classi e 135 specie. Quanto all'utilità che da queste classificazioni si poteva di una nuova prospettiva nel settore dell'assistenza sociale.
7. Origini e sviluppi dell'assistenza sociale
La parola chiave è ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...