GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] la sua scuola ebbe origine un progressivo avvicinamento ai circoli artistici e al mondo delle nascenti associazioni di architetti poteva non dare luogo a incomprensioni e a polemiche: specie con il concorrente Piacentini, rispetto al quale questo " ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] più contenuto, nei confronti di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei 1593 può essere fatta risalire la Relazione... dell'antica origine de' Turchi, e principio della casa Ottomana (Bibl. apostolica Vaticana, Urb ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] ma per la sua esemplare preziosità di esecuzione, in specie nelle figure degli angeli, potrebbe ancora appartenere al maestro Turin 1898, pp. 294 s.; A. Baudi di Vesme, Le originidella feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] questa regione ebbe grande importanza, specie sotto l'imperatore Arnolfo (m. della Drava era però sotto l'influsso degli arcivescovi di Salisburgo, che ben presto - come fece per es. Modesto intorno al 760 - inviarono loro prelati, dando così origine ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] specie nella struttura dei portali, col battistero parmense: e come questo, benché in forma più accentuata, essa reca l'impronta dell motivo delle colonne architravate eil timbro stesso del classicismo di quelle forme sono elementi di origine ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] o, più verosimilmente, a dopo il 1170-1180. Non è chiara l'origine del tipo di costolone impiegato, che si è voluto ricondurre all'Alsazia (Hahn quelle delle abbazie di Obazine e di Pontigny. Le vetrate del lavabo - restaurate nel 1884 specie nelle ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] può esser spiegato con l'influsso del nuovo ambiente, specie con le preferenze personali del re e con la parte Berrecciego (Le origini…), in Sprawozdania z czynnosci i posiedzen Polskiej Akademii Umiejetnosci (Rend. dell'attività… dell'Acc. polacca ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] all'attuale aspetto di età barocca. Ben conservato, specie nella zona absidale, è invece il paramento tardoromanico pp. 45-63; N. Lamboglia, Gli scavi di S. Paragorio e il problema delleorigini di Noli, ivi, pp. 64-71; L. Garzoglio, Le torri di Noli, ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] poi Bouturlin, in via dei Servi, successivamente modificato (specie nel 1655)e che di recente è stato accuratamente restaurato . Nel palazzo Montauto anche parte dell'arredamento in legno era stato in origine disegnato da Domenico.
A Domenico si ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] sono realizzate a larghe pennellate di colore, specie nella definizione delle mani e dei volti; il denso cromatismo Stocco, Rovigo e la sua storia, Rovigo 1974; L. Traniello, L'origine di Rovigo, Rovigo 1975; A. Romagnolo, Rovigo, in Museo Italia, I ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...