Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] centrale integra su diversi piani di complessità, a seconda dellaspecie, i vari moduli comportamentali innati e genetici, rendendo l quest'ultimo si pose l'obiettivo di comprendere le originidell'azione umana, gli impulsi e le motivazioni che ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] struttura e di produzione del pigmento originato dai melanociti a livello della papilla.
La produzione del pigmento diversi aspetti: differiscono a seconda dellaspecie, delle varie parti del corpo, delle stagioni, dell'età. Possono avere, per ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...]
Tra le opere principali ricordiamo: in collaborazione con L. Salimbeni: Carlo Darwin. Sull'originedellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti trovati nelle terremare del Modenese, in Arch. per ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] non sono tuttavia immortali: per garantire la continuità dellaspecie deve aver luogo la riproduzione. La riproduzione sessuata lamine cellulari o aggregati, che nei processi successivi danno origine alla forma corporea e agli organi. Ed è durante ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] anni, nel 1859, Darwin espose questa sua rivoluzionaria ipotesi scientifica nel libro L'originedellespecie ad opera della selezione naturale, ossia il mantenimento delle razze avvantaggiate nella lotta per la vita (v. fig.).
Tante critiche
Il libro ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] semplicità della loro struttura essi rappresentano i Protisti più primitivi e sono all'originedella storia dell'evoluzione. flagelli
Il numero dei flagelli varia nei diversi gruppi. Le specie provviste di due flagelli uguali tra loro sono le più ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] ne permettono l'avanzamento. Per questo motivo, il corpo delle amebe non ha una forma definita ma cambia continuamente.
Da questa caratteristica trae origine il nome dellaspecie meglio conosciuta, Amoeba proteus: Proteo, infatti, era un personaggio ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] in brandelli e con gran parte dei caratteri cancellati.
1. L'originedelle malattie
In senso sia biologico che culturale l’evoluzione adattativa dellaspecie umana è profondamente influenzata dalle patologie. Esse variano nel tempo, in relazione ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] per es., negli Uccelli.
S. allopatrica con notevole riduzione della dimensione della popolazione. Una nuova specie può originarsi da pochi individui (anche una sola femmina fecondata) dellaspecie madre, che abbiano invaso un nuovo territorio, per es ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sperimentò sul midollo: grazie ai risultati ottenuti in varie specie animali egli affermò decisamente (1833) l’esistenza di a quello introspettivo) e che è all’originedelle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...