Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] tra breve, se si escludono le pratiche delle città medievali e le dittature del periodo tra di corporativismo o corporatismo sia di origine recente - in quanto ha fatto la a tutta l'economia, genera una specie di equivalente funzionale di un patto ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] contraddizioni ecumeniche, specie nella seconda metà dell'anno e in particolare a motivo della dichiarazione Dominus Iesus Muqayyar, e si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'originedelle tre fedi monoteistiche, che è l' ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] che il Profeta indossasse i sarāwīl, a causa della loro origine straniera: questi erano invece raccomandati alle donne, per legno. Un altro tipo di copricapo era il ṭaylasān, una specie di cappuccio realizzato con una stoffa di forma quadrata (Levy, ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] professare religioni diverse, ma concordano in una specie di religione naturale, che ammette la provvidenza divina della causa dell'oppressione", mentre la tolleranza, quella autentica, "appare di nuovo ciò che era all'origine, all'inizio dell ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] si trova di fronte a un prodotto artificiale, specie per quanto riguarda il destinatario: un destinatario ben Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Dardano, Maurizio (2008), Capire la lingua della scienza ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] delle opere antiche si scontra con lo spinoso problema dell'identificazione dellespecie menzionate; è senza dubbio una delle ragioni della lentezza delle traduzioni della scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] ipotesi che l'effetto delle fluttuazioni rimanga piccolo vicino alla temperatura critica.
L'origine di questo insuccesso può trattare con metodi convenzionali le transizioni di fase di seconda specie, è dovuta (nel caso dei sistemi magnetici) al ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] dosaggio ignora tutte le sostanze, eccetto quelle poche specie molecolari ormono-simili che sono riconosciute dall'anticorpo. biologica specifica dell'ormone interagente col recettore in funzione della concentrazione dell'ormone. In origine i ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] da elementi papulo-pustolosi, localizzati nelle zone pelose, specie alla barba; l'infezione interessa solo la guaina del volta produrre una dermatosi della parte coinvolta nel contatto o addirittura essere all'originedell'apparente contagio di una ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] lingua) era un po’ più estesa, specie nelle aree urbane, grazie a canali di diffusione dell’italiano come la Chiesa (➔ Chiesa e circonvallazione). La terminologia ferroviaria, in gran parte di origine straniera, si introduce dal 1839 con le strade ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...