DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] La consuetudine con l'etrusco lo accompagnerà fino alla fine dellavita (Ilvalore di un colloquio [di Studi etruschi], 1974 tra gli Antichi Italici e la Storia della lingua di Roma - la genesi delleOrigini indeuropee del 1962; non solo come occasione ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] semiotici: il messaggio ha origine in una molecola, quella dell'acido desossiribonucleico o DNA, e il suo punto d'arrivo è una proteina. La complessa interazione di acido nucleico e proteina, che è alla base dellavita sulla terra, costituisce un ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] dellavita quotidiana. In Germania, inoltre, nelle lettere delle parole iniziali, scritte a caratteri molto grandi, delle oppure come formule pie e segni nei calendari runici.
L'originedelle rune è molto dibattuta: la teoria latina fa derivare le ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Siena) nella seconda metà del Duecento, sono all’originedella fortuna della lauda-ballata (➔ ballata), che – grazie anche nella prosa è costituito dalla tardo-duecentesca o primo-trecentesca Vita di San Petronio. Nel Trecento il volgare si afferma ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] il lessico siciliano sia stato profondamente permeato da voci di origine settentrionale, gallo-italica; l’apporto gallo-italico in Sicilia ) e Giuseppe De Dominicis (1869-1905), cantore dellavita e del folklore salentino. Vanno ricordati anche il ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] frequentazione di Boezio più che dal modello dantesco dellaVita Nova (Carrai 2007).
La testimonianza più ampia » 7, pp. 1-20.
Balduino, Armando (1984), Le misteriose originidell’ottava rima, in I cantari. Struttura e tradizione. Atti del convegno ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] i cosiddetti avvisi (notiziari di politica e cronaca), che poi diedero origine a rassegne culturali come il romano «Giornale dei letterati» (1668) nuova diffusione o nuovo significato per riflesso dellavita e della cultura del tempo: nell’ambito del ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] il volgare continua a essere usato in tutte le occasioni dellavita reale, e anzi il suo uso scritto si espande italiano, Giambattista Marino, non resta nessuna traccia né dell’origine napoletana né del lungo soggiorno torinese del suo autore. ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] dellavita aristocratica e borghese suggellando la supremazia culturale e la raggiunta centralità politica della Francia. Il segno della pervasività del fenomeno è dato dall’ampliamento degli ambiti di diffusione del lessico di origine transalpina ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] e sintetico (Morgana 2001: 221): il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione inglese (condenser), si inserisce razionalistico, rapido e franto come quello, per l’altro verso, dellaVita di Pier Jacopo Martello (Folena 1983: 11; Tomasin 2009: ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...