Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] dell'esistenza di un cammino che attraversasse i ponti della città di Königsberg una sola volta. A lui si deve anche l'originedello dei suoi interessi era la combinatoria. Passò gran parte dellavita senza avere una fissa dimora, viaggiando per il ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] scienze fisiche e le loro applicazioni tecnologiche dunque, ma anche le scienze dellavita, dell'uomo e della società.
Nel 1948 il matematico statunitense di origine russa Norbert Wiener aveva individuato nel controllo a retroazione uno degli aspetti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] dovuti morire per infezione da vaiolo e l'aspettativa di vita derivante dall'inoculazione per le varie fasce di età e biologia teorica in senso quanto mai generale è all'originedella stasi del processo di matematizzazione, che si determina quando ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] settori quali: l’industria, l’ambiente, le scienze dellavita e lo sport.
Il calcolo scientifico per l’innovazione vasi, dando origine a complessi problemi di interazione fluido-strutturale. In effetti, il fronte dell’onda pressoria trasferisce ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] della teoria proiettiva delle coniche negli istituti tecnici secondari trovarono origine i , Dellavita e delle opere di L. C., in Rend. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, XXXIX (1906), pp. 96-155; E. Bertini, Dellavita e delle opere ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il 1667 affrontò argomenti centrali della riflessione dei recentiores, come l'origine del moto, che lo fortunato per il M., non altrettanto si può affermare a proposito dellavita privata. Nel 1672 sposò Lucrezia de' Cancellieri, la quale due ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] anch'esso nel '51 (Dellavita e delle opere di Gherardo cremonese...). Si compiva così l'auspicio dell'ignoto autore di un elogio nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'originedell'aritmetica e dell'algebra medievali. Si discuteva in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] a elaborare i temi della Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota fin dal 1621. In origine l’opera era stata secondaria.
L’evento più importante degli ultimi anni dellavita di Cavalieri fu senza dubbio la pubblicazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] erano in origine soltanto tredici, essendone stati aggiunti altri due in epoche successive.
Nel maggio dello stesso 1543, riguardo all’esito dell’evento vennero allora date contrapposte valutazioni.
Che quel periodo dellavita professionale e umana ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] falsa lettura di questa o altra notizia cronistica sia all'originedella strana attribuzione. Lo storiografo novarese G. B. Finazzi su C. a noi noti sono connessi con la sua lunga vita curiale. Dal 1263, anno in cui figura per la prima volta ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...