Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] del quale C. riprende e sviluppa il tema dell'origine e della natura politica delle religioni e l'ideale di una sapienza "umana diversa rifrangenza, ecc. Triste fu l'ultima parte della sua vita, specialmente per la condotta delittuosa dei due figli ( ...
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Fibonacci, Leonardo
Luca Dell'Aglio
Costruire strumenti matematici contando i conigli
Il matematico italiano Fibonacci ha contribuito più di ogni altro a introdurre, nell'Europa medievale, il sistema [...] dell'uso delle cifre e della numerazione indo-araba nella soluzione di vari problemi di calcolo, spesso di origine un certo periodo di tempo, supponendo che siano rimasti tutti in vita.
Proviamo a rispondere contando il numero di coppie che si hanno ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] invece la nostra attenzione sul problema dell'originedell'irreversibilità macroscopica nel contesto del modello classico di nuovo non nati. Ma i fenomeni reali dellavita trascendono la scienza umana, talché queste speculazioni concernenti ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] della ricchezza di forme dellavita e conduce quindi a problemi generali della biologia, anche la raccolta di esempi, in questo campo delle da cui ha tratto origine il suo problema". E concludeva osservando che "la scienza ha la sua origine e la sua ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] L'inglese science designa soprattutto le scienze fisiche e dellavita, includendo, tuttavia, anche la matematica, che peraltro tutto privo di qualsiasi connotazione negativa: l'originedella nozione di linguaggio artificiale e il primo linguaggio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] permette di ipotizzare sia un'eventuale origine non terrestre dellavita sia la possibile presenza attuale di forme di vita in ambienti non terrestri.
La scoperta della trascrittasi inversa. Howard M. Temin, della University of Wisconsin di Madison ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] di ogni territorio nazionale, dipende soprattutto dalle condizioni fisiche favorevoli alla vitadelle zanzare trasmettitrici. Le denominazioni di origine popolare (‛malaria', ‛febbre palustre', ‛paludismo') dimostrano già chiaramente che si era ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] avere scoperto un gene capace di allungare del 30% la durata dellavita di topi. È il gene p66shc, che controlla la risposta un notevole passo avanti nell'applicazione della terapia genica.
Scoperta l'originedella sincitina. Jim McCoy, del Genetics ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] della deduzione logica o matematica. È questo l'oggetto della ‛teoria della dimostrazione', che ebbe origine nel 1936 sempre in relazione al problema della coerenza dell discussioni filosofiche che per il linguaggio dellavita di ogni giorno. Anche la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dell'Universo in Platone resta indissociabile da una descrizione dell'originedell'uomo e anche dell'originedella situano le piante. Così, quando si vuole parlare di 'scienza dellavita', si impone una distinzione: gli esseri umani e gli animali ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...