Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] della teoria dell'evoluzione formulata da C. Darwin. Tuttavia, prima ancora che fosse avanzata l'ipotesi dell'originedell' in tal modo lo scienziato respingeva ogni idea di evoluzione dellaspecie e in particolare l’esistenza di un’umanità fossile ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] sia a livello internazionale, specie dopo che, nel 1979, 50 funzionari dell’ambasciata statunitense a Teheran furono sec.), che verseggiò nel Vīs u Rāmīn un’antica materia di origine partica, singolarmente affine al ciclo celtico di Tristano e Isotta. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di Pasqua e Sala y Gómez. Data l’origine geomorfologica recente delle catene andine, il C. è frequentemente colpito da abitanti. La popolazione rurale vive in aziende agricole e allevatrici, specie del Sud, e in villaggi.
Lingua ufficiale è lo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] le loro illustrazioni, le più raffinate testimonianze dell’arte della miniatura, specie francese e fiamminga, del 14° e 15 di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono le materie ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] per strisciamento, mediante sottili filamenti che originano da piccole sferette situate nella parete cellulare di pH.
Con la metodica della tipizzazione fagica (➔ batteriofago) è possibile distinguere, nell’ambito dellaspecie, tipi o ceppi di alcuni ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] consentono di effettuare quelle indagini dalle quali hanno origine o conferma o controllo le leggi fisiche traducenti : oggetto proprio della f. era quindi ogni forma di mutamento di cui quattro erano considerate le specie fondamentali: mutamento ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] della vite e la relativa produzione di vini, ai quali è stata riconosciuta la denominazione di origine Oglio, subentra la cosiddetta cultura delle Terramare, con frequenti insediamenti palafitticolo-terramaricoli, specie in pianura; nella L. ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] il deflusso naturale delle acque (fiumi Candelaro, Cervaro, Carapelle), originando ampie aree paludose e specie nella pianura di Foggia. Per la ceramica si distinguono varie facies regionali (culture di Masseria Passo di Corvo presso Foggia, della ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] eritrociti si moltiplicano: parte di essi dà origine agli elementi sessuali o gametociti maschili (microgametociti) giovani anulari, che sono più piccoli di quelli delle altre specie di parassiti della m. umana. Il globulo rosso conserva dimensioni ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] metà del numero diploide, caratteristico delle cellule somatiche dellaspecie. La riduzione del corredo cromosomico si unisce al nucleo secondario del sacco embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata nella zootecnia, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...