Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cultura intermedia, ove del resto essa ebbe origine. Nel principale territorio attuale della caccia a volo, cioè presso i alla quasi estinzione dellaspecie.
Al contrario che in Europa, in America l'interesse commerciale della selvaggina è nullo, ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] arricchisce nei mesi invernali dellespecie migratrici. Tra i Rettili citeremo le testuggini, varie specie di gechi, gli fondò la città di al-Qairawan (Kairouān, v.), che in origine fu un semplice accampamento militare, ma più tardi diventò una ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] (nel suo regno e nei limitrofi) istituti di cura di due specie: istituti di cura per gli uomini e istituti di cura per buddhisti e le opere sul buddhismo stampate in Cina dalle originidella stampa ai giorni nostri. Come guida a queste pubblicazioni ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] larghezza d'ispirazione che esso poteva offrire nella molteplicità dellespecie e nell'infinita varietà degli atteggiamenti, tanto più con la quale crede di avere anche comune la natura e l'origine. Alla base di queste varie relazioni tra l'uomo e il ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] che si riproducono per mitosi, è la comparsa di strutture d' origine nucleare non esistenti nella fase di riposo, i cromosomi, a ) nella fecondazione dell'uovo potesse spiegare la trasmissione dei caratteri ereditarî dellaspecie. Van Beneden ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] delle critiche che, per opposti motivi, storici e letterati avevano mosso a quella speciedella lingua. In questo dialogo egli risolve rosminianamente la questione dell'originedelle ideei che è naturalmente indissolubile da quella dell'origine ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] a una loro scelta a favore di caratteristiche dellespecie addomesticate che parevano desiderabili: scelta che restava centromero, e originidella replicazione del DNA. Ne risultano veri e propri cromosomi artificiali. Ai fini dell'i.g. possono ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] che si servono abitualmente e a lungo della televisione come di una specie di bambinaia elettronica abdicano al ruolo di primari l'altro a specifici insegnamenti integrativi della lingua e cultura di origine per gli alunni extracomunitari. Criteri ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] di quello che caratterizza gli anorganismi. Le teorie dell'origine organica della rigenerazione considerano questo fenomeno come una ripetizione dei processi dello sviluppo, come una specie di continuazione di essi, identificando la rigenerazione in ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] si servono di tutti questi mezzi di circonlocuzione. L'originedelle lingue sintetiche si perde nella notte dei tempi; le lingue lui.
Il Bopp (Vergleichende Grammatik, par. 108) distingue tre specie di lingue: 1. lingue senza vere e proprie radici e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...