Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] esoscheletro. Questo è formato da uno strato di chitina originato da un epitelio epidermico, o ipoderma, e differenziato in un'ampia distribuzione geografica.
Per la conservazione dellespecie gli animali debbono non soltanto nutrirsi e riprodursi ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] si tien conto della distribuzione naturale della Columba livia e delle tradizioni, l'originedell'allevamento dei selvaggio, perché nocivi in gran parte alla conservazione dell'individuo e dellaspecie. La coda del Pavoncello e la corporatura ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] a griglia è quello che ha avuto la maggiore diffusione, specie per rifiuti solidi di qualsiasi natura: la camera di possono essere direttamente e chiaramente confrontati.
Circa l'originedelle diossine, le ricerche hanno indicato che esse a ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer professionale stanno per ore di fronte al pubblico. L'originedelle sue azioni è il desiderio di indagare, dominare e ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'originedella parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] del regno franco, dall'altra all'originedelle concessioni beneficiarie. Quanto al primo istituto della medesima, oppure l'anello. Il vescovo di Trento la dava con la berretta.
Quanto alla successione nel feudo, essa pure variava secondo le sue specie ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] biologico, per indicare la lotta per la vita degl'individui e dellespecie, attraverso la quale sopravvivono e si perpetuano i più adatti all prezzi (art. 501), l'inganno sull'identità, origine o qualità della merce (articoli 515 e 517), se ciò non ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] nell'affrontare le sfide della n. biomedica. Resta traccia della diversa originedelle tecnologie nella distinzione tra di riconoscimento molecolare consentirà l'identificazione dellespecie ricercate sia in cellule sia nei fluidi ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] Gāthā più che aver carattere di predica agli altri sono una specie di soliloquio del profeta che ora ripete la sua dottrina religiosa d'origine. - Il problema dell'età e del luogo d'originedell'Avestā è strettamente collegato con quelli dell'età di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] natura dell'anima e del pensiero, all'originedelle nostre conoscenze, al carattere tutto umano delle religioni, aborto non è una deviazione alla natura dellaspecie? Non è forse la regolarità ordinaria della natura quella che costituisce l'ordine; e ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] di opposizione e rabbia.
Teorie del comportamento
All'originedelle analisi sociologiche sul c. s. è da annoverare genere e i comportamenti amministrativi e commerciali in particolare. Specie in epoche di crisi si diffondono azioni miranti a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...