È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] medicina forense per il riconoscimento di certe alterazioni d'origine tossica del sangue stesso e principalmente la presenza spesso potuta eliminare adoperando una dellespecie parenti quale fornitrice dell'antisiero (immunizzazione crociata). Così ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] una delle ragioni per cui le varie specie di Brachiopodi presentano aree di diffusione estremamente localizzate.
Dopo un certo tempo, la piccola larva si fissa, forse per mezzo di una secrezione del terzo segmento (che darà origine al peduncolo ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] non solo riguardo allo spazio, ma anche rispetto al numero dellespecie vegetali. Il mais intorno ai villaggi più elevati cede il , del Cordevole, del Maé e del Boite avevano dato origine ad una piccola industria che fu ridotta quasi al nulla dalla ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] due lingue. Il punto di vista che trova le sue origini nei citati brani biblici finì rapidamente con l'imporsi, nel Parecchi comparativisti della prima generazione furono indotti a postulare un cammino ''evolutivo'' dellespecie linguistiche ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] proporzionale al prodotto della concentrazione dellaspecie A per il quadrato della concentrazione dellaspecie intermedia X. di nuovi geni e reprimendone altri, e dando così origine a meccanismi di retroazione positivi e negativi in accordo al ...
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Molluschi cefalopodi del tutto estinti nei mari odierni, che però vissero molto abbondanti nel passato, specialmente nell'èra mesozoica. Sono fossili di primaria importanza in paleontologia; la conservazione [...] è esclusiva del Devonico l'importante famiglia delle Clymeniidae. Se l'originedelle Goniatiti è ancora avvolta nel dubbio, più i generi conosciuti nel Dogger, solamente il numero dellespecie è cambiato: così Harpoceras, Stephanoceras, Raneckia e ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] Stentor e mille altri, e ci limiteremo ad elencare qualcuna dellespecie più comuni negli acquarî (per i mezzi di cattura e è il pesce rosso, o Ciprino dorato, Carassius auratus, d'origine cinese, importato in Europa sotto il regno di Luigi XV. È ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] di magnitudine 12,8, la cui immagine fotografica rivela una specie di "protuberanza" o "getto" luminoso che si prolunga di Seyfert, benché atipica - e, infine, probabilmente l'originedelle nubi di plasma relativistico, come quelle di Cygnus A, ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] 'interesse delle prime associazioni ambientaliste: la difesa delle bellezze naturali, la protezione dellespecie animali definitivamente cambiato volto, moltiplicando la loro influenza.
All'origine di questo salto qualitativo ci sono stati anzitutto l ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] , dopo qualche giorno, saranno consumate le nozze. Da qui avrà origine la nuova famiglia, con le sole cure dei due genitori; alla i Protoblattidi, le Termiti sono rappresentate, con dellespecie di Mastotermes (genere oggi confinato all'Australia), ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...