MENTA (lat. scient. Mentha)
Fabrizio CORTESI
Nome comune dellespecie del genere Mentha (Linneo, 1737) della famiglia Labiate, caratterizzate dai fiori quasi actinomorfi con calice tubuloso a 5 denti, [...] variamente disposti che vivono, generalmente, nei luoghi umidi delle regioni temperate del mondo antico, con 15 specie ricche di olî essenziali.
La più importante è la Mentha piperita L. (probabilmente d'origine ibrida per l'incrocio di M. viridis L ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di calcio sua condizione profana per riportarlo all’incontaminata indifferenziazione delleorigini: di lì è possibile ricominciare una nuova ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] materiale girato.
La nascita del cinema
Le origini. - Le origini del c. vanno rintracciate nei numerosi esperimenti in cui la complessità degli accorgimenti tecnici (specie nell’uso della carrellata) e del montaggio anticipano le successive ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie chimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra primarie di e. possono essere classificate sulla base della loro origine: dall’e. irradiata dal Sole deriva l’e ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] e conoscitive, rivolta a ricostruire la logica e il significato delle nozioni in uso nella morale.
L’e. nel mondo greco
Alle originidell’e. greca troviamo nei poemi omerici l’affermazione della superiorità di virtù, quali il coraggio e la pietà ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] a un più approfondito studio quantitativo delle reazioni chimiche, specie di quelle che avvengono con produzione il processo biochimico da cui hanno origine e per il ruolo metabolico svolto. Questa branca della c. costituisce così il punto di ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] , usata nella stabilizzazione della birra, nell’ammorbidimento delle pelli ecc. Fra gli e. di origine animale sono da citare nello scimpanzé per tutto il periodo intervenuto dopo che queste specie iniziarono a divergere 5-10 milioni di anni fa.
Gli ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] di 20.000-40.000 nucleotidi.
La complementarità delle basi azotate fa sì che il rapporto A/T fattori ambientali. Inoltre, le diverse specie di uno stesso genere hanno una in punti specifici del cromosoma chiamati origini di replicazione e si estende in ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] essere caratterizzate, a seconda dellaspecie dei p. che le provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, thoracoparasitus), in quella addominale (gastroparasitus) ecc.
Storia
In origine, p. fu il nome di addetti a servizi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] donne) ha in origine carattere potestativo, e lo va perdendo soltanto nel Basso Impero. La tutela delle donne scompare nel 4° sec. d.C. La cura (dei furiosi, dei minori, dei prodighi) ha come carattere comune alle sue diverse specie la gestione del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...