Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] migliore stabilizzatore, specie degl'idrosoli metallici, è l'acido lysalbinico, un prodotto della scissione iniziale delle proteine, precipitante, si vede l'idrogelo attraversare il filtro dando origine a un solo. In tali casi la chimica analitica ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] G. Cardano e di Galileo, si fanno risalire le origini del calcolo delle probabilità ad uno scambio di lettere tra B. Pascal e un'ultima modalità; oppure se entrambi siano qualitativi della medesima specie), porre l'ulteriore problema se e per quanto ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] , sia perché i nomi delle singole lettere dell'alfabeto greco sono di origine semitica e non greca, corrispondere a singoli suoni singole lettere (metodo fonico) o si partì (specie sulla fine del '700) da vocali e da consonanti ad esse unite ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] . È l'inizio della battaglia contro lo 'specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base dellaspecie di appartenenza. La posizione " del nostro codice) è stata ed è origine di discussioni e interpretazioni diverse. Gli animali protetti ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] da 280 a 2200 per cmc.; una porzione del pulviscolo appare anche essere di origine meteorica. Nei bassi strati dell'atmosfera abbondano anche varie specie di microrganismi, spore, ecc. Mentre un fascio di raggi luminosi attraversando l'aria mette ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
*
Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] alla costruzione della scala assoluta dei tempi (Giorgi). Si ha allora per quell'ambiente il tempo assoluto o cinetico, talché, scelta un'unità di misura (p. es., una pulsazione atomica di specie determinata) e un avvenimento come "origine dei tempi ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] la proprietà di una specie animale di avere consapevolezza; 3) lo stato di consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie percezioni ed sguardo, che si caratterizza per il fatto che si origina "da nessun luogo", non permette di vedere, da un ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , ecc. - Nicola Zanichelli S.A.: trae le origini dall'antica libreria Marsigli e Rocchi, rilevata dallo stampatore 'autore assista l'editore nell'allestimento dell'edizione, specie con la revisione delle bozze di stampa. Taluni considerano, tuttavia ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] larve sono invece dotate di branchie esterne filamentose di origine ectodermica e che si presentano con caratteri varî; sono allora deposte nell'acqua e il più delle volte abbandonate, in alcune specie però le uova vengono protette sia dal maschio ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] non sono che norme di cerimoniale diplomatico, specie con la scomparsa delle monarchie assolute e del potere personale del presentazione delle nuove credenziali. Quando invece avviene un cambiamento di capo di stato sia nel paese d'origine del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...