Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] per es., negli Uccelli.
S. allopatrica con notevole riduzione della dimensione della popolazione. Una nuova specie può originarsi da pochi individui (anche una sola femmina fecondata) dellaspecie madre, che abbiano invaso un nuovo territorio, per es ...
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Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] o acraspede. Sul margine dell’ombrella si trovano i tentacoli, filiformi e urticanti, di numero vario secondo le specie, e organi di senso e quelle degli Scifozoi (scifomeduse) sono: l’originedelle gonadi, che si formano dall’ectoderma nelle prime, ...
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òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] minacciate di estinzione, a causa dell'attività antropica. Le strategie di conservazione sono fondamentali soprattutto quando non è possibile fornire alle specie una sicura protezione nei luoghi di origine.
Ricerca e conservazione
Compito di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che lasciarono certo su di lui durature impressioni, specie in ragione della saldezza plastica e quasi minerale dei corpi e dei Brizio nel duomo di Orvieto, ultimati nel 1502, all’originedelle folle di risorti ignudi, tra angeli e demoni che ruotano ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sperimentò sul midollo: grazie ai risultati ottenuti in varie specie animali egli affermò decisamente (1833) l’esistenza di a quello introspettivo) e che è all’originedelle varie correnti behavioristiche della psicologia del 20° secolo.
L’opera di ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] effettuate negli anni 1950 e 1960. La teoria della discendenza, specie nelle sue versioni più rigide e strutturate, ha successione e di alimenti. Nella cognazione si distinguono l’originedella generazione (unilaterale o bilaterale), la linea (retta ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il gruppo per caratteri di contenuto e di stile) e ai componimenti singoli nel loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’originedelle forme narrative, e mira perciò ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] fondati non sulla presenza dellespecie legnose (alberi e arbusti) dominanti, bensì su quella delle piante erbacee del e dell’attività, collerico e flemmatico) e fornì una serie di caratterizzazioni tipologiche descrittive. All’originedella ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] del gas. La s. dipende, oltre che dalla natura dellespecie coinvolte, dalla temperatura e dalla pressione parziale del gas. parziale), oppure possono mostrare s. praticamente nulla. All’origine dei diversi comportamenti vi è un fattore energetico, ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] tronco verticale, detto vena lombare ascendente, che rappresenta l’originedelle vene àzygos. I nervi lombari, in numero di 5 unisce l’ovaio alla parete posteriore dell’addome, costituendo per l’ovaio una specie di legamento sospensore.
La regione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...