Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] teatro, situato alla periferia N-E della città, è addossato al muro di si raggruppano due altari e una specie di monumento coregico prostilo tetrastilo con Recherches sur l'histoire et les cultes de Thasos (dalle origini al 196 a. C.), I, 1954; IV) A ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] panneggio e, altresì, il piatto e legnoso rendimento della parte inferiore della figura femminile seduta che protegge la flagellata. Segnaliamo, poi, alcuni scadimenti nei contorni delle figure, specie nei profili che si schiacciano contro il fondo ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] a questa vitalità sia di origine greca è fuori di dubbio; ma che lo sviluppo dell'arte parthica sia stato, in gotici, ma sono tipici del loro tempo.
È un cambiamento di questa specie che, secondo l'autore di questo articolo, si è prodotto nell'Iran ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] generale delle direttrici viarie si effettua sulla base della diffusione di oggetti e materiali di origine accertata, ed amministrativo (specie per problemi di tassazione), la bīt kārim "casa del porto", sede anche dell'organo collegiale di ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] della b. di Alessandria.
La b. più antica che ci sia conservata, è quella della acropoli di Pergamo, che risale, nella sua origine, porticato, ma essa aveva, anche verso O, una specie di vestibolo. Mentre mancano elementi di conoscenza circa l' ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] delleorigini dei popoli siberiani e se in questa regione si devono rintracciare le origini di gruppi che andarono a popolare le regioni settentrionali dell con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero degli Unni, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] tribù dei Germani dell’Elba e dell’area a est dell’Oder erano governate da re, mentre altre, specie i Germani del Reno accrebbe solo in epoca più recente, senza tuttavia mai dare origine a una vera e propria cavalleria. La deposizione di un cospicuo ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] che porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce dellaspecie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i II, Roma 1940, p. 49 ss.; G. De Angelis D'Ossat, Sull'origine del triglifo, in Rend. Pont. Accad. Rom. di Arch., XVIII, 1941- ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] 'alabastro, specie in quelle di tema mitologico, lo sforzo dell'artefice di della famiglia etrusca dei Cecina si ritrovano a Roma in posizioni elevate. A V. nasce nel 34 d. C. il poeta satirico A. Persio Flacco.
4. Museo Etrusco Guarnacci. - L'origine ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] accettata è la derivazione dell'e. miceneo dal minoico; rimane aperto invece il problema dell'originedell'e. minoico. Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...