BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] notevole del clero nel resistere a Napoleone, e in specie nel far noti, malgrado ogni divieto, i decreti papali storiografici del B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delleorigini italiche, in Rass. Stor. del Risorgimento, XLIII (1961), pp. 59- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] a partire dal 1730 la narrazione dell’originedelle nazioni prende le mosse dalla divisione della discendenza di Noè. Le stirpi di ».
La parabola delle forme politiche
Alla successione delle tre età corrispondono altrettante specie di «autorità», ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'originedella rottura tra il F. e Spallanzani.
L'accelerazione Parigi era al centro del dibattito scientifico, quello della variabilità dellespecie. A tale riguardo assunse una posizione vicina a ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso lavoro nel volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari (Milano 1948). Prima dell'originedella biologia molecolare, in ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] in origine doveva della storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna eseguì intorno al 1490 la straordinaria serie di nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] contro il Rand, dal Bark).
Il processo era stato dunque originato da una denuncia, contro il senatore Albino, di complotto con problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e dellespecie (più tardi gli "universali"): "haec similitudo, cum ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] erano contrarie alla verità cristiana, anzi, specie nell'ambito della disciplina etica e politica, del tutto consone . 185-202; G. Radetti, Le originidell'Umanesimo civile nel Quattrocento, in Giorn. critico della filosofia ital., XXXVIII (1959), pp. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] verrebbe che l'aristotelismo non fu solo oggetto delle sue critiche, ma originedelle sue concezioni, e che il De motu, rapporto al mezzo ambiente; resistenza delle strutture ossee; nessi tra forme dellespecie, loro dimensioni, tipo di locomozione ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'originedella gerarchia e de' concordati fra la podestà ecclesiastica ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] metafisica dell'archiginnasio romano nel 1806. Il B. si cimenta con il Saggio sull'originedelle conoscenze umana" del Belli. Con il 1830 il poeta, preso da una specie di sacro furore, comincia a comporre centinaia e centinaia di sonetti romaneschi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...