BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] da seta e le crisalidi morte di calcino, ibid., LXXIX (1835), pp. 125-129; Sopra l'origine e lo sviluppo della Botrytis Bassiana e sopra una specie di Mucorino anch'esso parassito, ibid.,XC(1838), pp. 367-370; Pugillus muscorum Italiae novoruni vel ...
Leggi Tutto
BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] le numerose e diverse specie di piante tipiche delle varie regioni, contemporaneamente della scienza contemporanea, il B. tratta disparati argomenti: dell'eruzione dell'Etna, di problemi medici, della formazione, origine e anatomia del corallo e delle ...
Leggi Tutto
fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] velenose, resine e gomme che, nel Ficus elastica o albero della gomma dell'Asia tropicale, dà origine a un tipo di caucciù. I ficus diffusi come piante d'appartamento sono le forme nane dellaspecie Ficus elastica. Il Ficus bengalensis è il baniano ...
Leggi Tutto
agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] del genere più noto è Citrus con la specie sinensis, l'arancio dolce; aurantium, l' in un luogo diverso da quello di origine solo a certe condizioni. Occorre che vi che le arance, passarono dal giardino delle Esperidi nelle mani degli uomini. Il ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , nell’apatia). Le perversioni sessuali sono state dapprima ritenute di origine costituzionale e considerate una specie di anomalia preformata e immutabile dell’individuo; successivamente si è data importanza predominante a un ipotetico disturbo ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] poi tessuti. In origine come tali si delle f. sintetiche, tenuto anche conto delle loro superiori caratteristiche e della loro versatilità. Vari sono gli impieghi delle f. sintetiche: maglieria, biancheria intima, calze, tessuti misti (specie ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] si sviluppò il m. a colori, ebbe origine dall’ἔμβλημα ellenistico, cioè da quel quadro L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] dell’uomo e degli altri animali. L’analisi comparativa delle differenze funzionali tra le diverse specie è compito della f. comparata. Lo studio delle A.-L. Lavoisier sulla respirazione e sull’origine del calore animale. Lavoisier aveva dimostrato ...
Leggi Tutto
Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] Segue il nome, spesso abbreviato, del primo autore che ha descritto la specie e talvolta l’anno in cui è stata descritta: per es. Panthera cui avevano origine, del comportamento chimico.
In relazione alla n. inorganica, le regole della IUPAC si ...
Leggi Tutto
veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] di varia origine e di diversa composizione chimica e meccanismo d’azione. I v. di origine batterica sono il curaro, ottenuto dagli indigeni dell’Amazzonia e di altre regioni dell’America Meridionale con diverse specie di Strychnos e altre piante ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...