Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] un periodo che varia da giorni a mesi a seconda dellaspecie, i canti sono richiamati dalla memoria e cominciano le in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters e Nowicki, 1996). Altre predisposizioni sono specie-specifiche. ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] sviluppo di un'avversione condizionata dipendeva dal normale comportamento alimentare dellaspecie ratto che, in natura, è in grado di apprendere in modelli animali, nel dibattito sull' originedell' amnesia infantile si confrontano due diverse ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] rappresenta un comportamento adattivo utile in termini di sopravvivenza dellaspecie. Tuttavia nell'uomo, ma anche negli animali, di paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l'originedelle loro paure, circa il 50% riferisce uno scenario ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l che ancora si frapponevano a una sistemazione naturale dellespecie animali ed in particolare sulla tendenza di alcuni ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] è stata ricercata nell'origine e nelle conseguenze delle costrizioni filogenetiche che differiscono per della storia naturale è la durata della vita riproduttiva, che varia grandemente a seconda dellespecie.
La distribuzione della durata della ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] hanno offerto punti di vista alternativi riguardo all'originedell'uomo che divergono dalla visione filosofica cartesiana. Lo studio della storia evolutiva e delle caratteristiche peculiari dellaspecie umana è diventato il territorio di un'intera ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] .
3.
Selezione sessuale e scelta sessuale
Nella maggioranza dellespecie animali, i ruoli riproduttivi di maschi e femmine sono introduzione del pene. Tali riflessi sono per lo più di origine ormonale, ma sono coinvolti anche altri stimoli, visivi, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'originedella rottura tra il F. e Spallanzani.
L'accelerazione Parigi era al centro del dibattito scientifico, quello della variabilità dellespecie. A tale riguardo assunse una posizione vicina a ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte dellespecie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] siano differenti. Nella specie umana e negli altri Vertebrati, l'organo alla base delle capacità uditive è l'orecchio. La questione dell'origine evolutiva dell'orecchio dei Vertebrati, ovvero di come esso si sia evoluto dalle forme primitive fino a ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] definibili come 'emergenti' ha un'origine zoonosica, deriva cioè dalla trasmissione all'uomo di microrganismi propri dellespecie animali; spesso, come nel caso dell'influenza aviaria, riconoscono nelle specie animali selvatiche il loro serbatoio ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...