MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] nel novembre 1570. Si trattava di una famiglia di origine francese, illustre per fortune materiali e per cultura. - L. Caro - S.J. Sierra, Torino 1969, pp. 45-47 (sezione ebraica); D. Tamar, Šete iggerot ‘al Sefat me-‘et R. Yehudah Aryeh mi-Modena ( ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] S. Vitale (Bassi, 1976, pp. 104-109; Puppi, La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata di questo palazzo, realizzato in età Inoltre, pare che il L. desse utili consigli alla comunità ebraica di Venezia (Zanotto, p. 334) e che, probabilmente, la ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della poesia rispetto a di nuovo a Padova alla cattedra di lingua greca ed ebraica presso l'archiginnasio.
La sua attività di professore non lo ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] , negli scritti loro dedicati, Badaloni invitava a rileggere a fondo i due testi che si trovano anche all’origine del suo filosofare: Situazione e libertà nell’esistenza umana (1942) di Luporini e Storicità della metafisica (1944) di Massolo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] La difficoltà di dedicarsi a un lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli quindi a criticare i Romeni per la soluzione data alla questione ebraica (La vérité sur la question israélite en Roumanie, Paris 1879 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] G. Seripando, T. Crispoldi e T. de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che una buona conoscenza delle versioni greche della Bibbia e dei commenti ebraici ai Salmi, da Abraham ben Me'ir ibn Ezra a David ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] proibivano la presenza di appartenenti alla «razza ebraica» nelle amministrazioni dello Stato e inibivano loro è indispensabile ricordare almeno quelle promosse nel suo Paese d’origine, anche con un diretto apporto nei comitati scientifici, dal ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto -1849), di estrazione borghese, figlia di un avvocato, di origine friulana. Dal matrimonio nacquero due figli, nella cui educazione si ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] di vetrami che si era costruito da solo la sua fortuna, e di Allegra Moravia, figlia di Abramo, macellaio di origine friulana.
Con il fratello Adolfo (1860-1918), e poi anche con Elio (1863-1886), Ettore frequentò la scuola elementare israelitica ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] famiglia della borghesia ebraica romana e, sebbene orfano di padre all’età di 14 anni, trascorse un’infanzia tranquilla assieme di tutta la sua attività. Queste ricerche trassero origine dal lavoro avviato con uno studente, Richard Brumberg, ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...