CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] , A. de Martiis. Dopo gli studi classici ("letteratura ebraica, greca, latina e nostrale") il C., sempre a Napoli p. 6dell'estratto; Id., L'Irpina pittoresca. Il Comune di Bonito e la sua origine, in Il Corr. dell'Irpinia, 1934, n. 625, pp. 10s. dell' ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] per breve tempo prima di fare ritorno al monastero di origine. Nel 1531-32 soggiornò nel monastero di S. Eufemia di S. Giustina. Colto umanista, versato nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 era a ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Distaccatosi presto dagli insegnamenti del maestro di origine piemontese, ricercò altrove spunti per il proprio in progetti per tombe e cappelle di famiglia all’interno del cimitero ebraico di via di Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] ). Suo nonno Pellegrino fu esponente di spicco della Comunità ebraica italiana e stabilì a Pisa l’azienda tessile della famiglia spiegarla ricorrendo all’ipotesi che i neutrini solari di origine muonica fossero in ‘oscillazione’ con quelli di natura ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Enzo si sarebbe recato in Palestina; il C., seguendone per un certo periodo l'orientamento, si dette anche a studiare l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] duomo di Borgo San Donnino (oggi Fidenza), città d’origine della famiglia. Il padre, impiegato alle poste, coltivò pratica poliglotta (in biblioteca ebbe poi le grammatiche araba, ebraica, finnica, francese, inglese, persiana, portoghese, russa, ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] in inglese nel 1904 da John W. Young. L’articolo fu all’origine dei contrasti con il direttore della rivista, Giuseppe Peano; nel 1910, quando la madre, Clementina Penso, proveniva da una famiglia ebraica triestina. Olga gli diede due figlie, Elena e ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] di filosofia, professore di eloquenza, maestro di lingua greca, ebraica e latina. La sua condizione cambiò radicalmente con l’arrivo gli interessi del clero» (F. Cusani, Storia di Milano dall’origine a’ nostri giorni, Milano 1865, vol. IV, p. 370 ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] si stabilì a Venezia).
La famiglia paterna, quasi certamente di modeste origini e ormai da tempo fissatasi a Pomponesco, costituiva uno dei nuclei di quella numerosa comunità ebraica che era il fulcro delle attività commerciali della zona di Viadana ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] 1940, con la madre Pia, e passò il primo anno a imparare l’ebraico, così che nel 1941 fu già in grado di tenere dei corsi. Sempre nel saggio un nuovo operatore di accoppiamento Q, che dava origine a un nuovo numero quantico, v, detto seniority. Ma ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...