Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] divieto di assegnare i funzionari di PS alle province di origine, dovette spostarsi, nell’agosto del 1966, al commissariato alibi era crollato […], è stato un gesto disperato […] una specie di autoaccusa […] si è visto perduto» (Dondi, 2015 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in gran ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] verso le nuove esperienze che saprà raggiungere specie con i polittici di Ascoli Piceno e Montefiore 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in Antologia di belle arti, III(1979), 9-12, pp. 43-47; A. Flack, ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] propria origine illuministica e enciclopedistica, e particolarmente l'influsso del Saggio sulla origine della 1817 aveva partecipato in casa Porro Lambertenghi alla ideazione di una specie di Spettatore d'avanguardia. Agli inizi del 1818, impaziente ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] quegli anni piuttosto basso, in un clima culturale che risentiva (specie in Sicilia) della recente scomparsa del Pitrè.Il C. di rilievo. Il mondo alla rovescia del 1963 e Le origini della poesia popolare (un'organica raccolta di vecchi e nuovi saggi ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1752). In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì incarichi e commissioni che il governo imperiale (e in specie il ministro plenipotenziario Carlo di Firmian che a lui guardava ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] sia la soluzione giusta, a dispetto di risorgenti scetticismi specie per il danneggiato architrave (Wundram, 1997, p. 148-151; R. Bartalini, N. P.: un rilievo pistoiese e le origini del sarcofago parietale, in Prospettiva, 2004, nn.115-116, pp. 12- ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con i candidati liberali, ai quali cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’origine della condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] , occorre passare ad ammettere l'evidenza, specie nell'iconografia e nell'andamento generale delle Paragone, XI (1960), 125, pp. 3-31; Id., La pittura italiana delle origini, Roma-Dresda 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello decorazione monumentale. Furono innanzitutto i legami di origine con Bologna a orientare le acquisizioni di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...