CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , e la speculazione si soddisfa e placa nel postulare l'origine divina delle idee. Anche il pensiero di Vico era partito coltura napol. del suo tempo, Napoli 1902, pp. 60-65; ma specie C. Pecorella, Studi sul Settecento giuridico, I, L. A. Muratori e ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] 'infanzia, dell'adolescenza, i luoghi stessi delle sue origini si riverberano, talora, nei modi di una favolosa precedenti esperienze letterarie dell'A, e che risente, specie nella prima farraginosa e disordinata redazione (una seconda ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] a Venezia, Gallerie dell'Accademia: questa, forse, in origine, nella cattedrale vicentina. S'aggiungano l'Allegoriadella fragilità avvicinare a quest'ultime due opere per strette affinità, specie nei richiami paesaggistici, la pala con S. Antonio, ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] intelligenza sulle novità della pittura contemporanea e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a attualmente al Musée Condé di Chantilly (Divers IV-343), ma in origine appartenuta allo stesso Antifonario di S. Giustina di Padova, dal quale ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , Pinacoteca). Dopo il viaggio il C. pose di nuovo mano all'Origine della Musica di palazzo Caetani ed eseguì il ritratto di Girolamo Silvestri , il C. era ormai uno dei primi, specie nel campo della pittura religiosa, godendo della particolare ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] . Bastogi, E. Mayer, A. Biscardi, che sarà specie negli ultimi anni l'amico più intimo, e P. G. Gordini, e soprattutto E. Basevi, aveva contribuito (L. Cambini,Le origini dell'Indicatore livornese, in A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] all’ordine compositivo chiaro e regolato» si avverte però, specie nella tavola di Caponapoli, un marcato interesse per la e altre tavole con Santi (1604 circa), forse in origine costituenti un polittico, ora ricoverate nel Museo diocesano di Gaeta ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] X [18441, pp. 485536). Il libello, una specie di dialogo mitico di imitazione platonica, o meglio lucianea, hésychaste,in Byzantion, XXIII (1953), pp. 83-120; Id., L'origine de la controverse palamite: la première lettre de Palamas à Akindynos, in ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] di sentimento, a volte la forza di un'immagine (specie nella poesia patriottica) di insolito vigore drammatico, la concretezza al decoro della forma classica, di cui abbiamo avvertito l'origine e ilimiti, o per quel suo gusto realistico che affiora ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ; spesso è anche esposta, in modo sintetico, la fattispecie che ha originato la lite. La datazione non è riportata (il primo del volume I esterni ad una vera critica: la giusta reazione (specie del Marongiu) ad una secolare dimenticanza ha forse ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...