La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sticometriche, sulle quali si è discusso a lungo, in origine servivano per calcolare la mercede dell'amanuense; l'indicazione 14 (non più continuato). Contributi bibliografici notevoli, specie per l'archeologia, sono periodicamente pubblicati nel ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] spontanea e la fauna siano distinte dalla presenza di alcune specie proprie dell'Europa meridionale e occidentale. E quando si della Selva Nera, piccole città e borgate, devono l'origine e lo sviluppo alle comunicazioni attraverso le valli o, come ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] assegno; è essa che assicura la garanzia della provvista, dall'origine alla fine dello chèque. Può mancare la circolarità del pagamento hanno così voluto. Il sistema non fa che consacrare una specie di chèque di banca; il carattere di chèque rimane ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] conciliatrice nella Società delle nazioni e nelle grandi conferenze internazionali, specie a L'Aia nel 1929 e a Losanna nel 1932. A politico si sono invece acuite. Molti Belgi, di diversa origine e condizione, si sentono a disagio nel quadro dei ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , ecc. - Nicola Zanichelli S.A.: trae le origini dall'antica libreria Marsigli e Rocchi, rilevata dallo stampatore modenese e l'Istituto Giovanni Treccani. La casa Treves ha raccolto, specie dall'ultimo ventennio del sec. XIX in poi, la miglior ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] m. al disopra di quello del Ticino. Corrisponde a un insediamento d'origine antichissima, che i Romani conobbero col nome di Ticinum.
La forma ai 475.529 del 1921) quasi in ogni zona (specie nella Lomellina), eccetto che nel Vogherese. I comuni di ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] secolo XIX, ed. B. Croce, Bari 1915; M. Pittalunga, Fromentin e le origini della critica moderna, in L'Arte, XXI (1918), pp. 5-25, 66-83 , l'esposizione parigina del 1900, per cui s'ebbe una specie di "tregua" tra i partiti politici in lotta per l' ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] e diedero impulso allo sviluppo di norme applicabili, specie in relazione alla categoria dei crimini contro l'umanità sospensione, mediante successive richieste. Tali disposizioni hanno tratto origine dal timore che le funzioni della C. p. ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] strutturale, corrispose inadeguatezza sul piano formale, specie dell'accertamento, della riscossione e del una fiscalità di massa, in parte per le esigenze di origine europea e internazionale di riconoscere maggiore 'civiltà' ai rapporti tra ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] struttura adeguata ai possibili sviluppi del traffico, specie di passeggeri. Quest'ultimo risente tuttavia dell' le collezioni, di origine seicentesca, Persichetti e Cappelli; con parte della collezione, di origine cinquecentesca, De Torres- ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...