DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , La vita e l'opera di A. C. D., Bologna 1921, spec. pp. XI-XIX e alle pp. XIX e XXIV informazioni sulla letteratura del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania dalle origini fino a'tempi recenti, Roma 1903, pp. 397-427; Z. ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , al sistema nervoso centrale. In particolare in tre articoli (Sulla origine centrale dei nervi, in Giornale internazionale delle scienze mediche, III [ e con l'identificazione di due differenti specie di plasmodio responsabili della terzana e della ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] dell'influenza aviaria H5Nl nel 1997 a Hong Kong. Alcune altre specie di virus del raffreddore, per esempio i rhinovirus, sono in virus, i nuovi peptidi endogeni, compresi alcuni peptidi di origine virale, vengono campionati dall'MHC di classe I e ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] delle cellule T
l repertori di cellule T che hanno origine precocemente nell'ontogenesi sono stati analizzati in modo più dettagliato di cellule T TCRγ/δ+ siano comuni ad altre specie. In stadi successivi della vita, le popolazioni di cellule ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] le sue capacità grandiose avrà più alta, molto più alta origine. (Rivolto al fornello) Scintilla! Guardi! ... Ora si medici e ginecologi. Ognuno diceva la sua, e tu ti senti una specie di qualcosa che non so definire, sbattuta qua e là. E continui ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] genere, la razza, la cultura, la famiglia d'origine, la sistemazione abitativa, il livello di reddito, la avesse limiti ben definiti, dati in natura, in quanto ogni specie sarebbe caratterizzata da una specifica durata della vita. Sul numero esatto ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] ). Infine, le strutture tubulo-vescicolari contengono membrane di origine golgiana e precursori degli endosomi. La fusione delle vescicole e proteine citoscheletriche. Esperimenti genetici in varie specie hanno mostrato che il ciclo della vescicola ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] dato organismo animale e con una tale ubiquità in specie animali diverse, da riflettere assai probabilmente sia ragioni
Consideriamo il caso di un altro sistema di origine retinica implicato nella stabilizzazione della posizione dello sguardo ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] et al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello innumerevoli schiere di vertebrati terrestri da cui si sono originati i mammiferi e gli stessi esseri umani.
Altri ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] Il contributo relativo di ciascun meccanismo varia da specie a specie. Nei mammiferi, il citoplasma di tutti i primo tempo, la forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...