rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] emarginati e i senza lavoro. Da questa situazione ebbero origine manifestazioni estreme di protesta, anche violenta. Tipico a il mercato. Gli enti dotati di grandi patrimoni e in specie le banche strinsero legami organici con l’industria, così da ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] materno Bonadio, un ricchissimo mercante di drappi di origine bergamasca.
Robusto di complessione, il B. fu in un misero stato di povertà"; scarse simpatie vi godeva la Repubblica, specie da parte dei nobili.
A Venezia, dopo esser stato savio grande ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] dalla rinascita della prassi della tran-sumanza, che originò a sua volta un'esigenza di mercato. Non furono di-spongono di denaro, ma si impegnano a raccoglierlo. In questa specie di udienza che Carlo concede è presente un signore che rappresenta gli ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] del 1777. Apparteneva ad un ceppo di un'antica famiglia di origine feudale genovese e piemontese, trapiantato in Spagna e venuto nel Regno l'intransigenza nei confronti dei liberali, sia perché conscio - specie dopo l'elezione a papa di Pio IX - dell' ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] . Proprio lungo il mare si trova una serie di 'edifici' di origine vulcanica, come le alture dei Campi Flegrei e, soprattutto, il Vesuvio solo Napoli continuò ad avere un ruolo, specie nel campo della cultura, addirittura internazionale; inoltre ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] minori); e il Monte Amiata (1.736 m), di antica origine vulcanica e famoso per le miniere – oggi chiuse – di tutta la costa oggi, invece, è molto frequentata dal turismo balneare: specie a nord (Forte dei Marmi, Viareggio) e a sud, sul promontorio ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] e anche in seguito egli fu svantaggiato socialmente dall'origine popolare della madre e dalla mancanza di cospicue parentele. del processo, prodigandosi nel contempo in favore della patria, specie dopo lo scoppio della guerra della Lega di Cambrai. ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] dei classici sia con la conoscenza accurata dei poeti italiani, specie di Dante. L'esperienza più significativa fu però dal B. campi. Si interessò di questioni attinenti alla sua terra d'origine e all'agricoltura in generale.
Nel periodo torinese il B ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] grande danno per la politica di A., specie quando incominciarono a manifestarsi le velleità espansioniste della monarchia di Savoia,II, Torino 1841, p. 193; Id., Origine e progressi delle istituzioni della Monarchia di Savoia,Firenze 1869, pp. 83 ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...