SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia è l'opera di un artista di origine greca ma nativo del luogo, fortemente influenzato ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] interesse e la riflessione del C. sulla scienza militare, specie sulla pedagogia e l'organica, la preparazione cioè e la insufficienza numerica - con riferimento soprattutto a quelli di origine piemontese - sia per l'affrettata formazione che incideva ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] . Ma soprattutto vi era sostenuta una tesi circa l'origine del feudalesimo in Sicilia, che sarebbe stata ripresa dai giuristi del Cinquecento e il contributo da lui apportato agli studi, specie nel campo del diritto feudale.
Opere: Tractatus de vita ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] pelagianizzante della bontà dell’uomo anche dopo il peccato d’origine, e dunque della sua libertà nel cooperare con la grazia consolò sempre L. nelle tentazioni spirituali, acute in specie negli anni cruciali della Riforma, circa la sua salvezza ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande era in questi settori, specie nel Meridione che non aveva vissuto la stagione della Resistenza, la diffidenza nei confronti del governo Parri, presentatosi ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Studi in onore di T. Grandi...,Torino 1976, pp. 355-420, specie p. 363; T. Tomasi, La scuola ital. dalla dittatura alla Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] questioni tra abitanti dei due territori, ma anche, specie negli anni 1379-80, per informarlo, d'accordo de rebus Estensium, c. 20; I.534: Giacomo da Marano, Principio et origine di Ferrara, II, cc. 162v-163; Modena, Biblioteca Estense, Mss., alfa ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] comportavano frequentemente compiti diplomatici e professionali, specie presso la corte napoletana.
Membri del 1458; ciò nonostante, i suoi rapporti con la città d'origine continuarono a peggiorare, tanto che, dopo avergli inutilmente intimato, nel ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] da L. Chiala e da Garnier-Pagès, risulta che la sua azione, specie in un primo tempo, mirò a impedire un intervento militare francese, non in senso molto moderato, il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera convinzione, da motivi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] La vita
Nato a Trento il 2 novembre 1898 da famiglia di origine istriana, Ernesto Sestan fino al 1918 è suddito dell’impero austro- demografia storica e alla «storia meramente quantistica, una specie di romanticismo delle cifre», e mettendo in guardia ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...