cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] ibridi più o meno fecondi; le loro affinità, inoltre, sono così strette che gli zoologi ammettono l'origine comune delle tre specie da una specie ancestrale unica e le assegnano allo stesso genere (Canis). Per molti anni gli studiosi si sono chiesti ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] il primo abbozzo; ben presto inizia l'ossificazione per sostituzione di queste cellule con tessuto osseo.Nella specie umana, gli arti si originano molto precocemente: già alla 4a settimana, in embrioni di 5 mm, si possono osservare i primi abbozzi ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] che continua anche oggi e continuerà nei secoli futuri. Anche la specie umana, con tutta la sua complessità culturale, non è che una il fenomeno inverso: due gruppi animali, di diversa origine, possono convergere tra loro nella forma e nell'anatomia ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] . Per esempio, eseguì ricerche sulla spermatogenesi di varie specie di Api, numerose Vespe e Formiche. Questa predilezione , mediante lavori comparati che hanno contribuito a chiarire l’origine delle caste sterili negli Imenotteri (cfr., per es., L ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] dalla madre. Il G. aveva infatti accettato la concezione darwiniana per cui la specie non è esattamente delimitabile. Ammetteva però in alcuni casi anche un'origine di specie separata e distinguibile da altre, e a questo fenomeno dava il nome di ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] tra i primi nei quali si definisca scientificamente l'origine animale della glossopetra e delle conchiglie fossili. In si rileva dalla lettura di ΄Εκϕρασις altera. Fondò molte specie nuove e stabili anche alcuni generi nuovi come Coesia, Barberinia ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] opossum sono grandi dormiglioni: possono dormire fino a 18 ore di seguito.
Tante specie, tanti mestieri
L'evoluzione dei Marsupiali del continente australiano ha dato origine a forme numerose e assai diverse, come quelle che ha prodotto l'evoluzione ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] , e le risposte devono essere molto semplici. Nelle specie superiori invece gli stimoli di ambedue le categorie possono questo abbinamento può essere effettuato sono numerosi e danno origine a un'ampia varietà di procedure di condizionamento, ...
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fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] di questo tipo attribuendo a 'forze astrali' l'origine dei fossili. Non che nel corso dei secoli siano fossili permettono di seguire l'evoluzione della vita sul Pianeta. Molte specie animali e vegetali sono comparse, hanno avuto la loro massima ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] dati dell'esperienza fatta in un'ampia esposizione che va dall'origine della malattia e suo progresso, ai caratteri e alle cause, alla biologia del genere Philossera e della specie Phillossera Vastatrix in particolare, ai rimedi per distruggerla; il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...