CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi oblique, ecc. Il C. prova anche a tracciare una specie di storia dell'architettura obliqua, asserendo che essa fu usata ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] al controllo della Repubblica alcuni porti della Morea, in specie Patrasso e Corinto. Il C., per quanto fu in ., mss. Ital. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca di Venezia dall'origine della città fino all'anno 1458, ff. 400, 414, 439v, 443v-444v; P ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] 1848 fu incaricato di una missione riservata sulle coste africane, specie al Cairo e ad Alessandria.
La grande occasione di mettersi navi, e il loro ritorno sotto scorta inglese al porto di origine. Invano il C. cercò di salvare la faccia del governo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . L'E. ne parlò con i ministri spagnoli e con l'ambasciatore francese L.G. de Guérapin de Vauréal vescovo di Rennes, ma, specie dopo il 1746, con i Ducati occupati dagli Austriaci, i suoi sforzi apparvero sempre più vani. Nell'estate 1748 si adoperò ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] confusione esistente tra i diritti primaziali di origine divina e i diritti temporali di natura contingente maggiori studi sul vescovo hanno largamente attinto dai copiosi materiali (specie dai carteggi del F.) depositati presso l'Archivio della ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] contien le femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie di pazzia sopradette ritrovarsi in loro (cc. 70v nella Piazza universale di T. G., in Avvocati, medici, ingegneri. Alle origini delle professioni moderne. Secoli XVI-XIX, a cura M.L. Betri - ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Bíbliothèque nationale di Parigi). Nella prefazione, una specie di manifesto estetico, redatto "en termes dithyrambiques , pp. 17-20; F. Liuzzi, Imusicisti italiani in Francia. I. Dalle origini al secolo XVIII, Roma 1946, pp. 118 ss., 280; L. Rossi, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] . 257), comunque estranea alle denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito francescano (Betti, 1999, p. 293) – delle Lettere di Abba Tecle Haymanot di Adua, stampate all'origine ad Asmara nel 1928), e il proposito di far conoscere ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e alla necessità ricorrente di repentini spostamenti specie a Milano e a Casale. Indicativa 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id., Origini del teatro it. ..., II, Torino 1891, passim alle pp. 517-525, 541-571; V. Rossi ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di punire, la quantità del delitto; quelle che affrontano l'origine, l'essenza e i caratteri della pena; quella dedicata al il più possibile certa. Non erano cose da poco, specie se si guarda alla tenace resistenza che ciascuno di questi punti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...