Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] in cambio della quale dovettero fornire prestazioni servili che poi furono l’origine di molte contese agrarie. Nacque di qui la rigida divisione in classi l’incapacità di unificare fenomeni simili sotto specie, generi o concetti comuni.
Soppresse le ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] Criminologia (1885), ha dato il nome alla nuova scienza.Le origini della criminologia sono quindi italiane e da allora non è diminuito il terrorismo, che talvolta si esprime in atti collettivi, specie durante le sommosse. Ci sono poi le attività di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] a distanza di poco tempo dalla sua entrata in vigore specie ad opera del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. °, lett. i (l. 675/1996), come "il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata L'anno successivo si dedicò alla geologia, raccogliendo e classificando 141 specie di pietre del Vesuvio (di cui nel 1772 pubblicò un ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tasse sulle merci trasportate in Italia da porti non di origine. Attaccando la convenzione di navigazione del 1862, vero " parziale, dovuta all'opposizione incontrata dai provvedimenti finanziari specie presso gli agrari, dimostrò tutta l'abilità di ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] che l’art. 110 c.p. «si affianca, nel caso di specie, ad un reato la cui consumazione è legata non solo all’esistenza dell anche forme di vera e propria partecipazione «destinate, ab origine, ad una durata limitata nel tempo».
Con riferimento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] moneta unica: la Banca Centrale Europea e l'euro trovano entrambi la loro origine nel Rapporto Delors" (v. Papadia e Santini, 1999, p. 17 "la fissazione di obiettivi intermedi quantitativi sotto specie di aggregati monetari e la stessa teoria ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] della pena di morte subisce ripensamenti e attenuazioni specie nelle vicende politiche e costituzionali di Atene, e degli altri magistrati. Superata la teoria che rinviene l’origine del potere dello Stato e quindi dello ius puniendi nell’autorità ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] non ben preparato, il mutamento ha comportato una crisi di origine tecnica, di qualche mese, nella quale il traffico di messaggi che l’altro tipo di ricevuta; la utenza, specie quella forense, appare spesso tecnicamente impreparata anche per ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] per lo più in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale, preesisteva all'A., ma questi lo nutri di spirito con salario portato a 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in relazione alla facoltà che l'A. rivendicava, nella sua ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...